Florida col fiato sospeso: liberate le zanzare killer geneticamente modificate

In Florida sono state liberate le zanzare killer, geneticamente modificate al fine di sconfiggere i loro simili che trasmettono malattie potenzialmente gravi come Zika e Dengue.

Florida col fiato sospeso: liberate le zanzare killer geneticamente modificate

Le zanzare killer, geneticamente modificate in laboratorio, hanno fatto il loro ingresso in società e la Florida resta con il fiato sospeso; lo Stato, a sud-est degli Stati Uniti, starebbe cercando di capire se l’esperimento diventerà il futuro della lotta alle malattie come Dengue e Zika oppure se, malauguratamente, provocherà più danni che benefici. Lo scopo di tali insetti, infatti, dovrebbe essere quello di eliminare i loro simili che sono responsabili della trasmissione di malattie anche potenzialmente molto gravi.

Gli esperti, fanno sapere al Wall Street Journal, informano che, a causa del riscaldamento globale, le zanzare tropicali portatrici delle malattie infettive, si sarebbero spinte verso i territori del nord; per ora, sarebbero arrivate all’altezza della Florida, ma le previsioni parlano di un’ulteriore migrazione. Tale trend dimostrerebbe una conseguenza ambientale incontenibile, anche considerata la resistenza di questi insetti verso le sostanze chimiche impiegate per la loro eliminazione.

Le universitĂ  di Oxford e di Harvard, stando alle parole del quotidiano, affermerebbero che la diffusione della febbre Dengue sarebbe aumentata di ben trenta volte negli ultimi 50 anni, sebbene si stimi che solo il 4% delle zanzare sia in grado di diffondere la malattia. Gli specialisti, che conterebbero cento milioni di casi ogni anno, con oltre 20.000 morti, avanzano la previsione che tali insetti avranno la forza di invadere 159 Paesi nel mondo in poche decine di anni.

Cercando di eliminare tale problema, la compagnia britannica Oxitec, avrebbe modificato geneticamente alcuni insetti creando l’Aedes Aegypti OX5034: esso sarebbe in grado di individuare i maschi alterati che, riproducendosi con le femmine, trasmetterebbero il gene letale. I maschi, che non pungono, quindi, potrebbero continuare il loro ciclo assassino, mentre le femmine ed i figli morirebbero, portando la specie all’estinzione e lasciando in vita solamente le zanzare innocue.

L’esperimento è iniziato nelle isole Keys della Florida: le OX5034 sarebbero già state liberate da qualche giorno e, se i risultati saranno positivi, potrebbe giungere anche l’approvazione della US Environmental Protection Agency per la distribuzione degli insetti in tutta l’America. Sebbene gli abitanti della zona siano in allerta, sperando che le zanzare killer non risultino dannose per la popolazione, gli specialisti sono ottimisti e convinti della loro idea, al punto di aver già iniziato a modificare geneticamente anche altri insetti.

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