Firenze: i volontari di 2 associazioni portano a spasso i cani dei contagiati Covid e quelli di chi è in quarantena

A Firenze ci pensano i volontari di due associazioni a far uscire quotidianamente i cani di chi è stato contagiato dal Covid o si trova in quarantena. Un gesto di grande altruismo e solidarietà.

Firenze: i volontari di 2 associazioni portano a spasso i cani dei contagiati Covid e quelli di chi è in quarantena

Dall’idea del responsabile del Parco degli animali di Ugnano, Arnaldo Meloni, e dell’assessore all’ambiente Cecilia Del Re, a Firenze circa 40 volontari si alternano, ogni giorno, per portare a spasso i cani di coloro che sono stati contagiati dal Covid o che si trovano in quarantena, spiega il presidente della Scuola italiana cani da salvataggio Salvo Gennario. 

Il progetto vede impegnate due associazioni: la Sics (Scuola italiana cani da salvataggio) e Ata-Pc (Associazione tutela ambiente animali e Protezione civile). Attualmente sono 30 le famiglie che usufruiscono di questo servizio, per un totale di 25 amici a quattro zampe tra la zona Empolase Valdelse e Firenze.

La catena di solidarietà che ruota attorno al progetto

In molti, incuriositi dal vedere i volontari portare a spasso i cani, hanno chiesto informazioni, per poi attivarsi per dare il loro fattivo contributo al progetto. Per diventare volontario autonomo occorre semplicemente mandare una mail a [email protected], facendo un periodo di affiancamento con operatori esperti, fino ad acquisire piena autonomia e aiutare i bisognosi. 

Parliamo di un servizio rivolto ai padroni contagiati dal Covid e a coloro che si trovano, al momento, in quarantena...persone, quindi, che non possono permettersi di prendersi cura, come vorrebbero, del loro animale domestico, per via delle loro condizioni di salute. Grazie ai volontari, i loro amici a quattro zampe possono ricevere le attenzioni che meritano e, soprattutto, possono uscire quotidianamente. 

Per ringraziare l’operato di coloro che si sono messi a disposizione del progetto, al Parco degli animali, di Viuzzo del Pantanino 11, sono stati piantati 2 alberi: una magnolia e un liriodendro, proprio nel luogo in cui gli animali troveranno un ambiente ancora più accogliente. Gli alberi messi a memoria rimarranno a futura memoria di questo gesto di grande solidarietà e generosità, dell’animo di chi ha a cuore l’amore per i 4 zampe, al punto da anteporlo alla paura del contagio. 

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