Filippo, il cane abbandonato sull’autobus

La storia, che arriva da Roma, ha visto un cane abbandonato su un autobus: il cucciolo è stato trovato dai dipendenti Atac accucciato, e spaventato, tra i sedili di una vettura del trasporto pubblico romano.

Filippo, il cane abbandonato sull’autobus

Non sarà stata la prima volta che i dipendenti dell’azienda di trasporti Atac hanno trovato un oggetto smarrito su uno dei loro mezzi: questa volta, però, ad essere stato “dimenticato” come un pacco non è un oggetto inanimato, ma è un cucciolo di cane che è stato volontariamente smarrito. Il cagnolino, che probabilmente non ha più di un anno di vita, bianco e nero, era ansimante e impaurito.

Ad accorgersi della dimenticanza sono stati i dipendenti Atac che, una volta arrivati al deposito degli autobus, hanno iniziato a sentire degli strani rumori sul mezzo che fa servizio fra Torre Angela e Anagnina. Non riuscendo a capire l’origine di tali versi, e credendo l’autobus vuoto, gli autisti e gli operai della rimessa, sono saliti a controllare ed hanno trovato una sorpresa: a bordo era rimasto qualcuno, seppur sicuramente contro la sua volontà.

Il cucciolo era accucciato tra i sedili e tremava impaurito; non si sa chi possa averlo abbandonato, non preoccupandosi minimamente della fine che avrebbe potuto fare. Il cagnolino è stato quindi accudito e rifocillato dai dipendenti dell’azienda capitolina del trasporto pubblico locale a Tor Vergata, che l’hanno chiamato Filippo, come il santo protettore degli autoferrotranvieri.

Dopo il primo soccorso, i dipendenti dell’Atac hanno portato Filippo al canile di Roma, il rifugio Muratella; successivamente hanno lanciato un vero e proprio appello per l’adozione con tanto di hashtag #AdottaFilippo, tramite la loro pagina Facebook. Il post dichiara: “Lo abbiamo chiamato Filippo in onore di San Filippo Neri, patrono degli autoferrotranviari. Chi volesse adottare Filippo si può mettere in contatto con il canile della Muratella, inviando una mail”.

Poco tempo dopo, anche sulla pagina Facebook del canile, compare la storia di Filippo: “È stato trovato un meticcio bianco e nero su un autobus, poi ribattezzato dagli stessi operatori Atac Filippo, in onore di San Filippo Neri, patrono degli autoferrotranvieri. L’eco mediatico che ha avuto questo episodio ha fatto si che in neanche 24h ricevessimo più di un centinaio di richieste, tra mail, Facebook e telefonate“.

I collaboratori del canile approfittano della situazione mediatica scatenata da Filippo per lanciare un appello: il cagnolino bianco e nero è solo uno dei tanti animali abbandonati, finito in un box del canile e che cerca una casa ed una famiglia che lo accolga. Come lui tantissimi altri cani che, però, non essendo diventati “famosi” aspettano da anni di essere adottati.

Ad esempio, i collaboratori ricordano la storia di Thor, pitbull che ha trascorso in canile oltre 14 dei suoi 15 anni: dopo un suo video pubblicato su internet, centinaia di persone hanno inoltrato la richiesta di adozione. “Centinaia di richieste per un solo cane, eppure nessuna di queste si è trasformata nella fortuna per un altro invisibile“. Per quanto riguarda Filippo, invece, i responsabili del canile, stanno valutando diverse famiglie italiane, al fine di trovare la sistemazione più adatta a lui.

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