Quando la 41enne Natalia Zhdanova trovò nel suo giardino un gattino con un difetto fisico evidente e decise di adottarlo, non avrebbe mai pensato che l’animale sarebbe diventato da lì a pochi anni un fenomeno del web. Fedya, che oggi ha tre anni e vive a Rostov, in Russia, è invece diventato il nuovo beniamino di Instagram, accumulando decine di migliaia di follower sui social.
Fedya ha conquistato il popolo di internet grazie ai suoi occhi storti, il suo pelo lussureggiante ed il suo aspetto grassoccio. Il felino è nato con un disturbo della coordinazione, ed aveva grandi difficoltà a muoversi, tanto che Natalia temeva che non sopravvivesse ai primi mesi di vita.
La storia ebbe inizio tre anni fa, quando una gatta randagia partorì due cuccioli nel suo giardino sul retro, un maschio ed una femmina. Mentre la cucciola Elsa fu adottata subito, Fedya era sottosviluppato, debole e malato, e Natalia era convinta che nessuno lo avrebbe mai voluto. La donna decise di curarlo fino alla guarigione, ed è rimasto con lei da allora.
È stata una sua amica a convincerla ad iniziare a postare su Instagram le immagini del gatto, che in poco tempo ha conquistato internet, arrivando ad 88mila follower sulla piattaforma social. “Un’amica mi ha convinta a mettere Fedya su internet, dato che si è accorta che era un gatto inusuale. Per me invece era completamente ordinario, non ho mai notato che era diverso dagli altri, per me era solo il mio gatto“.
La donna è rimasta piacevolmente sorpresa dalla reazione che il suo adorato felino ha ottenuto sul web, dicendo che quello che le persone più amano sono la sua gentilezza e spontaneità. “Amo fotografare i gatti, ma a loro non piace“, racconta la padrona, “quindi devo renderli interessati. Ci gioco, o cerco di ritrarli quando sono di ottimo umore“.
Nelle immagini e video postati sul web, il micio gioca spesso con Krasavchik (cioè “bellissimo”), il gatto della vicina di casa che ha “adottato” Fedya da cucciolo e che da allora ama trascorrere con lui le sue giornate. “Fedya ama cacciare Krasavchik, ed invitarlo a giocare a prendendolo a zampate“.