Emergenza Leishmaniosi, pericolo per cani e proprietari

A Parma si è tenuto un convegno di veterinari per prevenire il rischio di Leishmaniosi sia negli animali che nei loro padroni: ecco cosa è emerso.

Emergenza Leishmaniosi, pericolo per cani e proprietari

Questa settimana a Parma, si è tenuto un incontro scientifico che prende il nome di “Emergenza Leishmaniosi, pericolo per cani e proprietari”. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare sia i veterinari che i proprietari degli animali domestici ad applicare sui loro cani un prodotto repellente e che allo stesso tempo abbia le stesse proprietà dell’insetticida per evitare che i cani vengano colpiti dalla Leishmaniosi.

Il convegno è stato organizzato da Boehringer Ingelheim Animal Health con il patrocinio dell’Ordine dei Medici veterinari della città emiliana. Il periodo estivo è sicuramente ideale per le passeggiate dei cani all’aperto, ma le alte temperature favoriscono il proliferare di parassiti come i pappataci o flebotomi. Nello specifico, si tratta di insetti che sono esteticamente molto simili alle zanzare.

Prevenzione per i migliori amici dell’uomo

I parassiti in questione si nutrono del sangue dei cani e, così facendo, trasmettono agli animali diversi tipi di malattie. Tra tutte le malattie però, quella più pericolosa è sicuramente la Leishmaniosi che per il cane, nella maggior parte dei casi, si rivela essere una malattia fatale. In Europa questo tipo di problematica è molto frequente. Nel nostro Bel paese, alcuni focolai sono stati riscontrati nelle isole, al centro-sud ed in Liguria.

Alcuni recenti studi però, hanno rilevato l’esistenza della problematica anche in posti che erano considerati indenni: ad essere colpito è infatti anche il Nord, più precisamente in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.
Mauro Cavalca, direttore del servizio Sanità Animale dell’Ausl di Parma, ha rivelato che durante il corso degli ultmi 5 anni c’è stata una prevalenza di Leishmaniosi pari al 2%.

Bisogna specificare che la malattia contratta dai cani non è guaribile, ma che comunque può essere tenuta sotto controllo attraverso delle specifiche terapie. Dalle ricerche, si può notare come sia esistente anche un pericolo per l’uomo. Nell’organismo umano la malattia si manifesta in maniera meno grave, ma lo può diventare se non curata nella maniera corretta.

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