Ehrlichiosi canina: sintomi, trattamento e prevenzione

L’Ehrlichia canis, prodotta dal morso di una zecca, è il responsabile che causa la malattia dell’ehrlichiosi nei cani, la quale può essere molto grave se non trattata. Ecco i sintomi, il trattamento e come prendersi cura di un cane affetto da questa patologia.

Ehrlichiosi canina: sintomi, trattamento e prevenzione

L’Ehrlichiosi canina è una malattia che colpisce soprattutto i cani ed è causata da un batterio intracellulare del genere Rickettsia, chiamata Ehrlichia canis.

Si trasmette dal morso di una zecca: quando la zecca pizzica un cane infetto da ehrlichia, acquisisce il parassita e lo trasmette ad un cane sano quando lo morde. Una volta che il batterio è all’interno dell’animale, viaggia attraverso il sangue per raggiungere importanti organi, come fegato, milza e meningi.

Il tempo trascorso dalla puntura fino alla comparsa dei primi sintomi, chiamato periodo di incubazione, va approssimativamente dagli 8 ai 21 giorni. Ma vediamo quali sono i sintomi di questa grave patologia, il trattamento e la prevenzione.

Sintomi, prevenzione e trattamento

L’Ehrlichia canis distrugge le cellule sanguigne del cane, tra cui le piastrine, che si occupano della coagulazione del sangue e, per questo motivo, i cani con ehrlichiosi soffrono di problemi di coagulazione e presentano ematomi e piccole ferite sulla pelle.

I sintomi di questa malattia non sono facili da identificare perché molte volte si mescolano con altri sintomi prodotti da altre patologie sempre ad opera delle zecche, quali la babesiosi, borreliosi, leishmaniosi o hepatozoonosi.

Dopo essere stato infettato, i primi sintomi di solito compaiono dopo diverse settimane (da 4 a 6) e durante la prima fase della malattia (fase acuta), i sintomi più comuni sono: febbre intermittente, perdita di appetito e di peso, secrezioni dagli occhi e dal naso, letargia e depressione, ecchimosi della pelle o sanguinamento, sangue dal naso, dispnea (difficoltà a respirare), edema (accumulo dei liquidi), linfonodi gonfi, anemia e carenza di piastrine nel sangue (l’anemia può essere riconosciuta ad occhio nudo, perché le gengive del cane diventano biancastre, anziché rosa), dolori articolari, artrite, incontinenza urinaria, tosse, bere più acqua del solito, insufficienza renale e valori del calcio troppo alti o troppo bassi nel sangue.

Con il trattamento opportuno, questi sintomi possono scomparire nel giro di una o due settimane, ma se la Ehrlichia canis arriva alle meningi, ossia le membrane che ricoprono il sistema nervoso centrale, compaiono sintomi neurologici, come ad esempio parestesia e iperestesia (percezione alterata e sensazioni di formicolio nel corpo), movimenti scoordinati, zoppaggine e altri disturbi nervosi.

Le zecche compaiono principalmente in primavera e in estate, il che significa che in questi mesi è opportuno essere più attenti in modo che il nostro cane non venga infettato. Per prevenire la diffusione di ehrlichiosi, è importante innanzitutto utilizzare pipette antiparassitarie e collari antipulci, poi controllare l’ambiente in cui vive il cane ed eventualmente eliminare le zecche e le pulci in casa, al fine di garantire una corretta igiene.

Come? L’acido borico negli insetticidi è efficace per le larve delle zecche e la piretrina per gli adulti: sono prodotti che possono essere utilizzati per disinfettare l’habitat del cane, il posto in cui dorme, i pavimenti, i tappeti, ecc. Naturalmente seguite le istruzioni indicate nel prodotto prima di lasciare che il vostro cane dorma nel luogo trattato con insetticidi, affinché non si intossichi.

La buona notizia è che, con un corretto trattamento, questa malattia può essere del tutto risolta, ma le difficoltà vengono quando non viene diagnosticata in tempo ed è in stato avanzato. La velocità nella diagnosi impedirà sofferenza nel cane e la guarigione precoce. Nei casi meno gravi, il trattamento di questa malattia viene effettuato con antibiotici per 3 settimane con risultati di solito positivi; mentre nei casi gravi, quando il cane è molto debole e con anemia, oltre agli antibiotici sono necessarie anche trasfusioni di sangue.

Se il trattamento inizia troppo tardi, la malattia è in fase avanzata e i danni causati sono irreversibili, non si potrà evitare la morte del cane. Come tutte le malattie gravi, la diagnosi precoce e il trattamento immediato sono essenziali per la guarigione del nostro amico a quattro zampe.

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