Dirt, il gatto perennemente sporco che vive nel museo delle ferrovie del Nevada

Il gatto Dirt vive in un'officina ferroviaria di inizio Novecento, adibita ora a museo del trasporto su rotaie del Nevada: come un lavoratore di un tempo, il gatto è sempre sporco ed è l'inquilino di questa struttura.

Dirt, il gatto perennemente sporco che vive nel museo delle ferrovie del Nevada

Nell’East Ely Railroad Depot Museum del Nevada, una struttura che nei primi anni del Novecento fungeva da deposito ed officina ferroviaria, ora è ospitato il museo delle ferrovie dello Stato in cui si trova Las Vegas. Nel luogo ora aperto ai visitatori, lasciato in gran parte nello stato in cui era sin dai momenti dell’abbandono da parte della società delle ferrovie e dei suoi lavoratori, trova casa un ospite speciale.

Il gatto Dirt è il vero padrone di casa ed appare nell’aspetto come un lavoratore degli inizi del ventesimo secolo che riparava locomotive e costruiva strade ferrate: con il pelo arruffato fino all’inverosimile e coperto totalmente dalla polvere e dalla fuliggine che ancora oggi ricopre i veicoli ferroviari che costituiscono la parte più interessante di tutta la collezione del museo.

Dirt, essendo da tempo la mascotte di questo particolare luogo, è seguito dagli impiegati, dagli addetti e dalle guide che vi lavorano, perciò viene lavato e pettinato ogni tanto per dargli decoro ed igiene; ma anche appena viene pulito, mantiene un colorito singolare, quella fascia ampia di pelo grigio che caratterizza il suo dorso e che forma una specie di forma ad elica sul suo volto, tanto da apparire sempre sporco e malcurato.

In breve tempo il gatto è divenuto la principale attrattiva; tutti pronti ad immortalarlo assieme ai cimeli più importanti e rilevanti e davanti alle locomotive: i visitatori fanno a gara per riprenderlo nelle pose più ammalianti, postando spesso le stesse immagini sui social, nelle quali Dirt risulta a tutti gli effetti molto fotogenico, come un vero signore di casa.

I gestori del museo ferroviario hanno disposto addirittura un decalogo riguardante la loro mascotte, esposto e delucidato all’ingressp di ogni gruppo di visitatori: ad esempio, si impone di non avvicinarsi al gatto, attendere che sia lui ad interessarsi alla situazione e che prima di tutto gli si permetta anche di schiacciare un pisolino quando esso ne abbia voglia.

Così, per soddisfare un pubblico sempre più attratto dal fascinoso gatto del museo, è stato istituito il “Dirt The Cat Photo Contest“, un concorso dove le foto con il gatto Dirt vengono postate sui social e gli autori che ricevono più apprezzamenti e like per il loro scatto vincono dei biglietti gratis per tornare a visitare il sito storico ed il suo notissimo inquilino.

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