Delfino spiaggiato sul litorale di Amendolara

Un delfino privo di vita è stato ritrovato sulla spiaggia di Amendolara, nel tratto denominato "Canale della donna". Impossibile stabilire la causa della morte.

Delfino spiaggiato sul litorale di Amendolara

Un delfino privo di vita è stato ritrovato sulla spiaggia di Amendolara, nel tratto denominato “canale della donna”. Il cetaceo di sesso femminile, lungo 2.5 metri e ampio 70 cm, non presenta segni di ferite evidenti, e il suo stato di decomposizione ha reso impossibile stabilire la causa della sua morte.

Il fenomeno dello spiaggiamento dei cetacei, a volte per cause naturali, resta ancora motivo di studio per i biologi marini, problema storico affrontato persino dal filosofo greco Aristotele nei suoi testi “Historia Animalium“. Tra le ipotesi più accreditate del loro arenarsi sulla terraferma emerge senz’altro l’utilizzo dei sonar da parte delle navi, soprattutto durante le esercitazioni militari, che provocherebbe emorragie alle orecchie dei mammiferi, con la conseguente perdita dell’orientamento e la ricerca disperata di un riparo fuori dall’acqua

Un’altra ipotesi è quella del cambiamento radicale del campo magnetico terrestre, prima della scossa di un eventuale terremoto, che interferirebbe con la capacità di orientamento dei delfini e degli uccelli migratori determinando gli spiaggiamenti di massa. Inoltre i delfini, così come le balene, sono animali sociali che hanno un forte senso di appartenenza al gruppo, e la presenza di un animale malato porterebbe il branco a seguire quest’ultimo, anche nelle condizioni più sfavorevoli, rischiando lo spiaggiamento di numerosi esemplari.

A ciò si aggiunge l’esigenza di nutrirsi porta i delfini alla continua ricerca delle loro prede vicino la costa, e, accecati dalla fame, potrebbero incappare in fondali troppo alti per loro, fino ad essere spinti dalla marea sulle nostre spiagge. Infine, quando i cetacei incontrano determinate pendenze lungo la costa, il loro sistema di comunicazione potrebbe andare in crisi, rischiando di rimanere soli e impauriti, fino a rendere l’eco non più percepibile dagli altri animali.

Sul litorale di Amendolara sono intervenuti la Polizia Municipale, l’Ufficio Veterinario dell’Asp – Distretto Jonio Nord, la Guardia Costiera di Montegiordano, e il sindaco Antonio Ciminelli che, mediante gli uffici preposti, ha provveduto alla rimozione del bellissimo delfino dalla spiaggia e al suo necessario smaltimento.

 

Continua a leggere su Fidelity News