Una persona su cinque preferisce la compagnia del proprio animale domestico rispetto a quella del proprio partner. E’ questo il risultato di un’indagine tutta britannica che sta facendo molto discutere oltremanica, per via delle ovvie conseguenze che uno studio del genere potrebbe implicare.
Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 2.000 persone in tutta la Gran Bretagna, ed ha messo a nudo quanto il rapporto tra un animale domestico ed il suo padrone possa a tutti gli effetti considerarsi amore vero e proprio; un sentimento capace di superare persino quello provato nei confronti del fidanzato o della fidanzata.
C’è comunque da specificare che non tutte le relazioni umane siano basate sull’amore reciproco, e che non è raro che una coppia stia insieme per semplice affetto, senza che però riesca a nascere qualcosa di più profondo. Mentre di norma la situazione vissuta con un cane o un gatto è ben diversa, e difficilmente il rapporto si interrompe, se non nella maniera più tragica.
Si tratta dunque di un senso di “reciproca appartenenza” capace persino di superare l’affetto provato per il proprio partner, o almeno così garantisce lo studio in questione. La ricerca è stata commissionata dalla Panasonic Smart Home allo scopo di celebrare la Giornata Mondiale del Pet (animale domestico in inglese, nda) e non ha deluso le aspettative.
Addirittura dai dati raccolti è emerso che una persona su sei si sia trovata a dover chiudere una relazione proprio per “colpa” del proprio animale domestico, considerato dal partner una presenza troppo invasiva, al limite dell’ossessione. Ma quali sono nello specifico le cifre di questo amore così apparentemente incondizionato?
Secondo i dati raccolti, chi possiede un animale domestico trascorre in media 884 ore all’anno insieme a lui, l’equivalente di 74 giorni. Abbastanza per poter parlare a tutti gli effetti di una “relazione stabile”, che si consolida anno dopo anno.
“I risultati mostrano che la relazione che abbiamo con i nostri animali domestici è incrollabile, e talvolta niente e nessuno può competere con loro“, ha affermato un portavoce della Panasonic Smart Home. Ed i risultati dello studio sembrano dargli inoppugnabilmente ragione: nella lotta tra animale domestico e partner, una volta su cinque ad uscirne vincitore è il tenerissimo pet.