Dal 2019 una giovane aquila reale è tornata a volare sul Monte Velino

Dopo anni di assenza, questa magnifica creatura si è ripresentata in tutto il suo splendore, donando spettacolo e meraviglia a coloro che hanno avuto la fortuna di avvistarla

Dal 2019 una giovane aquila reale è tornata a volare sul Monte Velino

Nella riserva del Monte Velino è stato avvistato un giovane di aquila reale che ha finalmente preso il volo, tornando a popolare questa area dopo diversi anni di assenza. Questo evento straordinario ha riportato gioia e soddisfazione a tutti gli appassionati di fauna selvatica e ai ricercatori che si occupano della conservazione di questa magnifica specie.L’uovo da cui è nato il cucciolo di aquila reale si è schiuso il 14 giugno, dopo un periodo di cova accuratamente seguito da entrambi i genitori, che si sono alternati nella loro responsabilità.

Questo processo è durato circa 45 giorni, fino a quando il piccolo è stato abbastanza forte da iniziare l’involo, che è stato documentato nei primi mesi di agosto.La gioia per questa nascita è ancora più grande se si tiene conto che non si registravano notizie così positive riguardo alla coppia di aquila reale che vive in questa riserva dal 2019. Questo conferma senza dubbio l’idoneità ambientale di questa area naturale, che offre un habitat ottimale per la sopravvivenza di questa specie.

I paesaggi ancora intatti e l’abbondanza di cibo sono elementi chiave che rendono questa riserva così adatta all’aquila reale.Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, che è responsabile della gestione della Riserva Naturale Orientata, si occupa anche di monitorare e studiare la stagione riproduttiva di rapaci e uccelli nidificanti su pareti rocciose, inclusi nella Direttiva Uccelli (2009/147/CE). Le loro attività hanno permesso di potenziare le osservazioni dei nidi, grazie alla posizione strategica di diversi punti di osservazione che non interferiscono con l’attività riproduttiva degli animali. Questi dati raccolti sono di grande importanza scientifica e forniscono un quadro completo della conservazione delle specie presenti in questo territorio.

La chiusura di parte del sentiero all’interno della riserva è stata una decisione necessaria per proteggere questa eccezionale specie animale, che è altamente minacciata dall’impatto antropico. La salvaguardia e il monitoraggio dell’aquila reale sono considerati missioni fondamentali dai Carabinieri per la Biodiversità, e questa chiusura è stata un atto di premura verso la sua conservazione.

La Riserva Naturale Orientata “Monte Velino“, istituita con Decreto Ministeriale nel 1987, protegge un territorio di 3.500 ettari che ospita straordinari valori ecologici. Uno di questi valori è rappresentato dal sito storico di nidificazione dell’aquila reale, che ora, grazie a questa nascita, può continuare a essere considerato un habitat vitale per la specie.

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