Due cuccioli di orso, di appena poche settimane di vita, sono rimasti soli nel il freddo pungente dell’estremo oriente della Russia; l’assenza forzata della loro madre li ha portati lentamente alla morte. A trovare i due corpi senza vita sarebbero stati alcuni esperti di caccia, i quali erano intenti in un pattugliamento della foresta, che si trova nel distretto di Anuchinsky.
La madre non avebbe abbandonato i due cuccioli di orso himalayano, i quali sono rimasti soli e morti congelati, ma sarebbe stata messa brutalmente in fuga da un gruppo di taglialegna, i quali, in visibile stato di ebbrezza, avrebbero spaventato e ferito l’animale con delle motoseghe, costringendolo a fuggire lontano dalla sua tana.
Ad indagare sul caso sarebbe stata la Polizia del posto, la quale non ha rilasciato le generalità degli autori del terribile gesto. Un abitante della zona avrebbe raccontato al sito VladNews: “I ragazzi si sono ubriacati dopo aver tagliato i tronchi e sono andati a fare una passeggiata nei boschi“, successivamente, avrebbe continuato: “Si sono imbattuti in una tana e hanno pensato che sarebbe stata un’ottima idea svegliare l’orso. All’inizio non ci sono riusciti, ma poi la femmina di orso si è svegliata ed è uscita aggredendoli.“
Spaventati ed aggrediti dall’orsa, quindi, i taglialegna si sarebbero difesi utilizzando una motosega: “L’hanno ferita e messa in fuga“. L’animale, sofferente e spaventato, quindi, sarebbe scappato dall’aggressione dei boscaioli, allontanandosi dalla tana e dai suoi due cuccioli. Il Siberian Times avrebbe riferito che l’orsa, comunque, sarebbe sopravvissuta al terribile incontro.
Dmitry Pankratov, del dipartimento regionale per il controllo, la protezione e la regolamentazione della fauna selvatica avrebbe frilasciato un’importante dichiarazione: “Confermiamo che questi due cuccioli sono stati abbandonati dalla madre spaventata dai taglialegna. L’esemplare è sopravvissuto, ma non è mai tornato nella tana“. Lo spavento, probabilmente, dev’essere stato troppo forte.