"Crudelia Demon": veterinari e allevatori denunciati per maltrattamenti e amputazioni sui cani

L'Operazione "Crudelia Demon" ha portato alla denuncia di 40 persone tra veterinari e allevatori per maltrattamenti e amputazioni sugli animali al fine di renderli più belli esteticamente e vendibili ad un prezzo più elevato.

"Crudelia Demon": veterinari e allevatori denunciati per maltrattamenti e amputazioni sui cani

Non c’è mai limite alla crudeltà umana e questo lo sanno bene i carabinieri forestali del Cites di Ancona, impegnati nell’operazione Crudelia Demon. Proprio loro, si sono trovati di fronte a scene di autentica tortura:cuccioli con le orecchie fasciate, spaesati, cani sedati e sprofondati in un sonno innaturale, animali maltrattati.

Ed ancora: cani con i tagli ancora freschi, rossi di sangue, con le cicatrici nette, dolorose, ben evidenti. Tutto questo orrore, tutto questo martirio inferto a queste povere creature ad uno scopo: renderle più belle e piacenti esteticamente, vendendole ad un prezzo più elevato. 

L’accaduto

Federico Coccia, veterinario, ricercatore dell’Università di Teramo, già presidente del Bioparco di Roma, ha spiegato che le menomazioni venivano eseguite esclusivamente per estetica, tra atroci sofferenze inferte agli animali. Parliamo di un traffico che ha toccato 9 regioni, portando alla denuncia di 40 persone tra cui 29 allevatori di pittbull, dogo argentino, corso etc, e 11 medici veterinari denunciati per reati di maltrattamento, falso in atto pubblico, traffico illecito di cani,esercizio abusivo della professione veterinaria, uso d’atto falso. 

16 allevatori e 4 veterinari (quindi coloro che avrebbero dovuto tutelare la salute dei cani) si sono resi responsabili di 52 amputazioni illegali di orecchie e code tra il 2017 e il 2019, allegando certificati falsi. In tutto il territorio dell’Unione Europea, a seguito dell’entrata in vigore della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia conclusa a Strasburgo il 13 novembre 1987, ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 4 novembre 2010 n. 201, è vietata l’amputazione delle orecchie e della coda dei cani eseguita per i soli fini estetici.

Il folle obiettivo di questi aguzzini? Rendere l’aspetto del cane più aggressivo e aumentare i ricavi delle vendite nei Paesi dove tali pratiche sono vietate. Gli accertamenti, però, sono stati così dettagliati da mettere in luce molto altro: 34 cuccioli sono stati esportati in Usa senza il vaccino contro la rabbia, mentre dagli Usa sono stati importati illegalmente 5 american pittbull terrier, bulldog, golden retriever. I reati contestati ai 40 coinvolti sono tutti di natura delittuosa e puniti con reclusione fino a 18 mesi per il traffico di animali da compagnia e maltrattamento e con reclusione fino a tre anni prevista per l’esercizio abusivo di professione, oltre a pesanti multe.

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