Cremona, cane rimane solo dopo la morte della padrona e il sindaco lo adotta

Willy è un meticcio di 8 anni che ha perso la sua padroncina, ma che può contare sull'affetto di un nuovo amico: il sindaco ha deciso di adottarlo e dargli tutto l'amore necessario.

Cremona, cane rimane solo dopo la morte della padrona e il sindaco lo adotta

Quando il proprietario di un amico a quattro zampe muore, il cagnolino rimane da solo e molti di loro, se non hanno nessuno che possa occuparsene, rischiano di andare in canile. Una sorte che fortunatamente non è accaduta a Willy, un cane dell provincia di Cremona che ha trovato nel sindaco la sua salvezza e il suo riparo sicuro. Vediamo quale è la sua storia e come sta ora. 

Willy è un meticcio di 8 anni che si è ritrovato da solo da quando la sua proprietaria con la quale trascorreva ogni giornata è deceduta. La donna, rimasta vedova, aveva deciso di prendere un cagnolino per colmare il suo vuoto e quel meticcio le ha fatto tantissima compagnia fino alla sua morte. Dopo la morte della proprietaria, il cagnolino sembrava dovesse rimanere da solo, ma fortunatamente ha trovato una persona speciale che ha deciso di prendersi cura di lui

Infatti, è stato adottato da Gian Pietro Garoli, il sindaco di Casalbuttano ed Uniti, una piccola comunità in provincia di Cremona che ha deciso di prendersi cura di quel cagnolino e di portarlo a casa. Non solo ha adottato il meticcio, ma ha anche acquistato l’abitazione dove viveva in modo da non sradicarlo dal suo habitat in cui si sentiva a suo agio. 

Il sindaco racconta a La Provincia di Cremona la decisione presa nell’adottare il meticcio: “Ormai io e lui eravamo diventati grandi amici. Io e Willy ci incontravamo tutti i giorni quando Teresa lo portava a spasso e si fermava a fare due chiacchiere con me. Sapevo che purtroppo lei era molto malata e che ultimamente i suoi ricoveri in ospedale si facevano sempre più frequenti, fino a quando purtroppo sabato notte è morta”.

Il cane, in qualche modo, lo ha avvertito della morte della donna in quanto ogni volta lo salutava saltellando, ma quel giorno, era triste e mogio, al punto che teneva in bocca una ciabatta della signora, come a voler far capire che qualcosa fosse successo. Il sindaco ha poi ricevuto un messaggio da parte della figlia della signora che lo ha informato della morte della mamma. 

Ora Willy ha una casa, qualcuno che gli vuole bene, anche se avrà bisogno di tempo per elaborare il lutto della sua padroncina, anche perché “non sono solo animali, come pensa qualcuno”.

Continua a leggere su Fidelity News