In molte periferie il silenzio del giorno e della notte è interrotto da suoni che da un po’ non si sentivano più. I pochi uccelli ancora rimasti in città stanno riempiendo le strade con i loro canti e si spingono sempre più verso il centro, ma non sono gli unici animali a giovarne. Si sentono sempre più spesso i grugniti dei cinghiali nelle strade abbandonate.
Che i cinghiali siano animali particolarmente avventurosi e curiosi è noto, ma negli ultimi giorni non si sono lasciati sfuggire l’occasione di spingersi nelle periferie che confinano con le zone boschive in cui sono stati relegati per decenni. I cinghiali ignorano completamente il fatto che c’è un decreto che impedisce gli spostamenti e visto che la cosa non li riguarda ne approfittano.
Sono soprattutto i cuccioli quelli che per primi si spingono fuori dalla boscaglia mossi dalla curiosità, ma le mamme li seguono per tenerli sempre d’occhio. Se da un lato può essere un bello spettacolo da vedere dalla finestra della palazzina dove siamo rilegati, dall’altro non è il caso di aprire il cancello per cercare di fare le coccole a questi curiosi suini.
Pericoli in agguato
Le femmine di cinghiale sono molto protettive con i loro piccoli, quindi va bene guardarli dalla finestra, ma si deve evitare assolutamente di dare loro da mangiare oppure di lasciare cibo disponibile, perché per i cinghiali questo potrebbe essere motivo per considerare come loro territorio stabile il nostro cortile. Un cinghiale femmina in carica può causare ferite molto gravi con le sue zanne, ma ancor più pericolose sono quelle dei maschi, molto più grandi ed aggressivi.
Questa rimane comunque un’occasione interessante per poter vedere in una situazione davvero nuova animali che da tempo pensavamo di aver relegato nel profondo delle boscaglie. È anche un sistema per tenere i bambini a bada per un po’, mentre guardano dalle finestre questi suini che grufolano nelle aiuole.