Coronavirus, le razze di cani che soffrono la quarantena

Ci sono cani che, più di altri, soffrono la permanenza in casa a causa della quarantena per il Coronavirus. Un veterinario risponde alle domande più frequenti in questo periodo particolare.

Coronavirus, le razze di cani che soffrono la quarantena

Ci sono animali da compagnia che più di altri soffrono, in questo periodo di lunga permanenza in casa a causa delle restrizioni sul Coronavirus, il fatto di non potersi muovere e restare chiusi tra le mura domestiche. Tra questi ci sono molti cani, alcune razze specifiche che non riescono a resistere troppo al chiuso e che scalpitano per uscire all’aperto.

Il professor Daniele Merlano, veterinario di Roma e grande conoscitore del comportamento animale, risponde alle domande più frequenti dei proprietari di cani in riferimento ai molti divieti di spostamento odierni. Il professor Merlano spiega che cani e gatti non possono che essere felici della presenza dei loro amici umani, ma mentre i gatti godono della loro dipendenza, alcune razze di cani invece hanno spesso necessità di uscire all’aperto.

Tali tipologie di cani sono definite da “lavoro” o “reattive”, esemplari che amano avere una loro mobiltà proprio per indole. Tra di essi, ci sono il Border Collie, il pastore belga ed il pastore tedesco, che proprio per la loro volontà di darsi da fare con gli altri animali, hanno questa indole spiccata a vivere all’aperto, quindi ci sono i Jack Russell, i Dobermann, i Boxer e, più in generale, quelli che nei loro movimenti amano scattare e correre.

Il cane che sente l’esigenza di uscire, secondo il dottor Merlano, e che invece non può muoversi da casa, deve essere convinto come un bambino, bisogna quindi dirigere la sua attenzione verso giochi di tipo olfattivo, stimolandolo nascondendo il cibo e ponendogli problemi da risolvere, come ad esempio coprire la sua ciotola dell’acqua con un piatto e farglielo spostare o altri dilemmi che stimolino la sua mente.

In merito alla quarantena, infine, il cane comprende molto facilmente la complessa situazione che noi esseri umani stiamo vivendo, semplicemente per il fatto che le nostre passeggiate con lui e gli spostamenti in macchina si riducono notevolmente, con molta attenzione anche al linguaggio del corpo ed allo stress dei loro proprietari, percepito istintivamente dal nostro amico cane.

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