Comune di Pescara, contributo di 1.100€ a chi adotta un cane al canile

Attraverso questo contributo finanziario il Comune di Pescara spera di incentivare sempre più persone a prendersi cura di un cane bisognoso, offrendo un'opportunità economica per affrontare le spese iniziali che l'adozione comporta.

Comune di Pescara, contributo di 1.100€ a chi adotta un cane al canile

In vista della chiusura del rifugio di via Raiale, l’amministrazione comunale di Pescara ha deciso di adottare un provvedimento mirato per incentivare le adozioni degli animali ospitati presso questa struttura. Al fine di evitare il trasferimento dei cani e per favorire il loro inserimento in nuove famiglie, l’amministrazione ha stabilito di erogare un bonus di 1.100 euro per i cittadini di Pescara che intendono adottare o prendere in affidamento temporaneo uno o più cani.

La delibera approvata dalla giunta comunale prevede che il contributo venga erogato in quattro tranche, inizialmente il 40% al momento dell’adozione o dell’affidamento temporaneo, seguito da una percentuale del 20% ogni tre mesi. Per poter usufruire di questo bonus, i cittadini interessati devono rispettare alcuni requisiti, tra cui essere maggiorenni e non avere condanne penali o procedimenti penali in corso. Inoltre è fondamentale garantire un adeguato trattamento dell’animale adottato, assicurando cure, attenzioni e spazi idonei per il suo benessere.

È richiesta inoltre la presentazione di documentazione che attesti la disponibilità di spazi adatti a ospitare il cane. La decisione di erogare questo bonus è stata presa a seguito della polemica che ha coinvolto il canile di via Raiale, il quale, non essendo in regola con le normative, avrebbe richiesto una spesa di 15.000 euro per adeguarsi agli standard richiesti dalla Asl. Invece di sostenere questa spesa, la giunta comunale ha deciso di chiudere completamente il rifugio e di trasferire i cani presso un’altra struttura a Civitella Casanova.

Tuttavia, la chiusura del rifugio e l’erogazione del bonus economico sollevano diverse questioni. Alcuni esperti, come Luca Spennacchio, membro del comitato scientifico di Kodami ed istruttore cinofilo, evidenziano il rischio di un “effetto rebound“, cioè l’aumento degli abbandoni, poiché l’incentivo economico potrebbe incoraggiare le persone a prendere in considerazione l’adozione di un cane solo per ottenere il bonus, senza una reale motivazione.

Inoltre, è importante sottolineare che il problema degli abbandoni può essere affrontato meglio focalizzandosi sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione, anziché sull’adozione favorita da un incentivo economico. Nonostante le insidie, l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Pescara rappresenta comunque un tentativo di trovare una soluzione per i cani ospitati nel canile di via Raiale. Ora spetta ai cittadini dimostrare di essere in grado di garantire un adeguato trattamento agli animali adottati, affinché possano godere di una vita felice e dignitosa.

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