Come fare quando si trova un animale abbandonato

Quotidianamente sui social si legge di cuccioli che cercano casa: Cani, gatti, uccelli. Cosa fare se si incontra un cucciolo potenzialmente abbandonato? L'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha pubblicato sul suo sito una giuda pratica.

Come fare quando si trova un animale abbandonato

Per la legge italiana solo i cani devono essere microcippati entro i sessanta giorni e solo i servizi veterinari delle Asl e gli ambulatori veterinari privati muniti di apposito lettore possono leggere le 15 cifre che lo compongono. Per conoscere l’anagrafe di provenienza di un cane smarrito quindi bisogna rivolgersi ad un veterinario privato o della Asl.

Diversa è la questione per gli altri animali da compagnia che non sono soggetti alla stessa legge e quindi è difficile in caso di smarrimento ritrovare il vecchio proprietario. I gatti integri(non sterilizzati) che seguono la loro natura allontanandosi da casa sono a volte introvabili pr i vecchi padroni.

Il consiglio è di rivolgersi subito alla polizia municipale e poi alle associazioni e le relative volontarie di zona che conoscono territorio e legislazione . soprattutto in caso di cuccioli non ancora svezzati per cui è opportuno trovare una balia o comunque una persona che possano seguirle adeguatamente, altrimenti rischierebbe inutilmente la la loro vita.

Aidaa( Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), insieme a degli esperti del settore ha creato un vademecum con una serie consigli pratici da attuare in caso di ritrovamento di amici  a quattro zampe:

cani: la fiducia è basilare, quindi si deve rassicurare il cucciolo e metterlo in sicurezza. Dopo è bene inoltrarsi vicino al luogo dove è stato ritrovato per capire se è scappato, smarrito o abbandonato. Se nessuno lo reclama, bisogna chiamare la polizia municipale che è tenuta ad intervenire per verbalizzare e portare il cane al canile comunale(Legge 281/91). In caso di pericolo di vita, o cucciolate, dopo aver fatto la segnalazione alla polizia locale è consigliato recarsi da un veterinario per eventuali cure.

gatto: come detto precedentemente non cè l’obbligo di registrazione all’anagrafe del felino, quindi la prima cosa è metterlo al sicuro e poi informarsi dai vicini, soprattutto in caso di coline feline sul territorio. Queste sono registrate ed hanno un responsabile legislativo. In caso di appurato abbandono, si può adottarlo o portarlo al gattile/ rifugio più vicino. In caso di pericolo di vita, o cucciolate, dopo aver fatto la segnalazione alla polizia locale è consigliato recarsi da un veterinario per eventuali cure.

Per i volatili è consigliabile contattare la forestale o la polizia provinciale.

In caso di ritorno del vecchio padrone, valutate bene se l’amico a quattro zampe è felice o spaventato, accoglie calorosamente o prende le distanze. Gli animali hanno la parola, basta ascoltarla ed interpretarla, perciò è importante essere affiancati da professionisti del settore. Si rischia di ridare la vittima al carnefice.

Tutti questi esempi sono uniti dall’uso del buon senso, amore per gli animali ed attento utilizzo dei social network come facebook o instagram che abbattono distanze e barriere, per i post è consigliabile affidarsi alle forze dell’ordine, associazioni/volontarie.

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