Nelle prime ore di ieri mattina, nella città di Catania, si è verificato un triste episodio di abbandono di animale. Un piccolo Chihuahua è stato lasciato all’interno di un’auto, in cui probabilmente era stato lasciato appositamente per “fare da guardia” al veicolo. La scena è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania, che sono intervenuti prontamente per salvare il protagonista di questa storia.
Durante uno dei loro servizi di perlustrazione nella zona alta della città, i militari hanno notato una vecchia Coupè, ferma e a motore spento, parcheggiata in modo sospetto ai margini della carreggiata della circonvallazione. I loro sospetti si sono subito accesi, pensando che potesse trattarsi di un veicolo rubato. Senza perdere un attimo, hanno iniziato ad eseguire le prime operazioni di ispezione sul veicolo.
Non appena si sono avvicinati, i Carabinieri hanno avuto una sorpresa poco piacevole: sul sedile passeggero c’era un piccolo cagnolino tremante e impaurito, imprigionato e senza possibilità di uscita, poiché l’auto era completamente chiusa. Immediatamente, i militari hanno agito per salvare il povero animale dalla sua angoscia. Dopo aver tratto in salvo il cagnolino, i Carabinieri hanno avviato le indagini per rintracciare il proprietario del veicolo.
Si è scoperto che l’uomo di 60 anni era proprio il compagno di vita del cagnolino. Nonostante l’incidente si sia concluso con un lieto fine, l’animale era visibilmente spaventato e stressato a causa delle ore trascorse in solitudine all’interno del veicolo. Pertanto, i Carabinieri hanno chiesto l’intervento di un medico veterinario per accertarsi che il cagnolino fosse in buona salute. Fortunatamente, il professionista ha confermato che il cucciolo era in buone condizioni fisiche.
È un vero peccato che ci siano ancora persone che abbandonano i loro animali in situazioni pericolose come questa. I Carabinieri di Catania meritano il nostro plauso per essere intervenuti tempestivamente e aver salvato il piccolo Chihuahua da un destino incerto. Speriamo che questa storia serva da monito per tutti coloro che pensano di abbandonare i loro preziosi compagni a quattro zampe.