Cercano il vandalo seriale degli specchietti e scoprono che era un picchio

È successo in Georgia, dove un intero quartiere è stato flagellato da un vandalo degli specchietti. Si è però scoperto che il responsabile non era un bambino o un teppista, ma più semplicemente un picchio. Il suo movente è davvero curioso.

Cercano il vandalo seriale degli specchietti e scoprono che era un picchio

Un intero quartiere colpito dal vandalo seriale degli specchietti delle auto. Il fatto è avvenuto nella zona di Nob Hill di Snellville, cittadina dello stato della Georgia. Stanchi dei continui danneggiamenti, i residenti del quartiere oltre ad informare le autorità, hanno anche deciso di scoprire di persona il responsabile.

Inizialmente si è sospettato che le gesta criminali fossero l’opera di un bambino o di un teppista dei paraggi, ma l’ipotesi si è presto dimostrata essere errata. L’intensificazione dei controlli da parte della polizia e l’occhio vigile dell’intero vicinato hanno permesso di identificare il colpevole in flagranza di reato.

Si è così scoperto che non si aveva a che fare con il classico vandalo armato di martello o cacciavite, ma più semplicemente di un picchio pileato, un uccello particolarmente diffuso nell’America Settentrionale ed immediatamente riconoscibile per la sua caratteristica cresta rossa.

A coglierlo in fallo è stata una donna della zona che ha così avuto modo di svelare quello che è il modus operandi dell’uccello. Nello specifico ha descritto la sua incursione come una vera e propria “spedizione punitiva”. Lo specchietto dell’auto è stato dapprima assalito per poi essere mandato in frantumi.

A detta degli esperti, il picchio delle dimensioni di un corvo deve essersi mosso in quanto caduto in errore. Sembra infatti che possa aver confuso il suo riflesso nello specchietto con l’immagine di un rivale. Per questo motivo può essere stato indotto ad attaccare il suo nemico immaginario, distruggendo inevitabilmente diversi specchietti laterali.

Le autorità hanno però le mani legate. Il picchio pileato è una specie protetta, pertanto l’unica soluzione adottabile contro il “criminale seriale” non potrebbe che essere quella di “trattare”. Nello specifico i residenti del quartiere hanno pensato di difendersi avvolgendo un sacchetto di plastica sugli specchietti. In questo modo si spera che l’uccello non debba più sentirsi minacciato dai suoi innumerevoli rivali immaginari.

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