Cane viene arrestato: ha "ucciso" un elfo di Babbo Natale

Negli Stati Uniti le bizzarrie sono a volte più nette e vere della realtà, e un cane ha visto porre sulla sua testa un mandato di arresto per aver ucciso, a modo suo, il pupazzo di un elfo di Babbo Natale.

Cane viene arrestato: ha "ucciso" un elfo di Babbo Natale

Un aspirante sceriffo, visto che negli Stati Uniti si viene eletti per le cariche di capi delle forze dell’ordine, ha denunciato un fatto che ha sconvolto la propria campagna elettorale: l’uccisione di un elfo di Babbo Natale presente in uno studio, quello che in realtà si tratta di un pupazzo di un aiutante di Santa Claus atto ad abbellire la casa del possibile prossimo sceriffo della città di San Juan, in New Mexico.

Colpevole di questo “delitto” è stata la cagnolina Josie, e il candidato ha così denunciato il fatto: “Ultim’ora. Un elfo è stato trovato ucciso nella casa del candidato sceriffo. Il sospettato è stato messo sotto custodia. Il loro amato elfo, Holly Christmas, è stato trovato ucciso. Shane Ferrari è stato il primo dell’ufficio dello sceriffo di San Juan ad arrivare sulla scena dell’orribile omicidio. Le prove trovate sulla scena hanno rapidamente portato l’attenzione delle indagini su Josie Ferrari, detto “Il Bastardo”.

Il cane Josie, che fa parte della famiglia Ferrari da sempre, si è vista pure segnalata come un vero criminale, con le foto postate su Facebook dal signor Shane Ferrari, con tanto di foto segnaletica, cartello che indica il centro di detenzione e con le immagini frontali e di profilo del muso del simpatico cagnolino, che ha avuto questo momento di follia contro un povero pupazzo natalizio.

La storia simpatica del cane “uccisore” del Natale è continuata da parte della famiglia Ferrari con la protesta degli elfi di Babbo Natale inscenata nel giardino di casa, Josie è stata vestita pure con una casacca a righe bianche e nere orizzontali da detenuto con tanto di numero di identificazione da carcerato ed è stata portata in giro dai propri familiari così adornata.

La simpatica indagine della famiglia è continuata su Facebook, ricevendo decine di migliaia di “Mi piace” e di visualizzazioni, con tanto di svolta del caso e possibile corruzione e collusione nell’immigrazione illegale tra elfi di Babbo Natale e matrioske russe. L’ironica indagine, originale e divertente, vedrà dei nuovi capitoli nei prossimi giorni.

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