Cane salvato dal soffocamento grazie all’intervento di un operaio edile

Un cane ha rischiato il soffocamento a causa di una pallina incastrata in gola, ma l'intervento di un operaio edile lo ha salvato.

Cane salvato dal soffocamento grazie all’intervento di un operaio edile

Un giorno, nel giardino di casa, la figlia della signora Teresa Perkins stava giocando insieme al proprio cane con una pallina, il cucciolo sempre intento a restiture la sfera di gomma alla bambina; dopo uno di questi lanci però il cane ha ingoiato il giocattolo, che si è incastrato in gola, impedendogli di respirare; la situazione stava degenerando.

La figlia ha contattato al telefono sua madre che, dal lavoro, è tornata subito a casa per soccorrere il cane: non c’era molto da fare, purtroppo, nonostante scosse e botte sul collo dell’animale, la pallina non riusciva proprio ad uscire. Teresa è stata costretta a caricare il cane morente sulla propria vettura per recarsi a tutta velocità dal veterinario più vicino.

Teresa, suo malgrado, non ha fatto molta strada, in quanto il traffico era intenso: si era formato un imbottigliamento ed ogni minuto perso riduceva le possibilità del cane di sopravvivere. Allora Teresa ha cominciato a suonare il clacson in continuazione per attirare l’attenzione e trovare, se la fortuna glielo avesse concesso, qualcuno che salvasse il proprio compagno animale, Jett.

Giunta ormai alla disperazione, ecco che alla vettura di Teresa si è presentato uno degli operai edili il cui cantiere stava formando l’imbottigliamento. Cavaja Holt ha infilato la propria mano nella gola di Jett e con forza è riuscito ad estrarre la pallina di gomma dalla gola, ma il cane continuava a non respirare, era necessario praticare la respirazione prima che morisse, come ha suggerito un altro degli operai presenti sul posto.

La manovra ha funzionato: mentre Teresa spingeva sul petto di Jett, Cavaja ha aiutato il cane a respirare ed ecco che quest’ultimo si è improvvisamente ripreso. La donna, nella fretta, ha dimenticato di chiedere al salvatore del suo cane come si chiamasse. Grazie a Internet ed ai social Teresa ha contattato il signor Cavaja e qualche giorno dopo ha potuto incontrare nuovamente l’eroe che aveva salvato la vita del suo Jett.

Continua a leggere su Fidelity News