Cane muore tra atroci sofferenze dopo aver mangiato una mascherina al parco

L'episodio si è verificato a Chester, nel nord-est dell'Inghilterra. I proprietari di Oscar, questo il nome del cane, hanno affisso un cartello fuori dal parco invitando la gente a non gettare a terra i dispositivi di protezione individuale.

Cane muore tra atroci sofferenze dopo aver mangiato una mascherina al parco

Un cane di razza Cocker Spaniel è morto negli scorsi giorni a Chester, nel nord-est dell’Inghilterra, dopo aver ingerito una mascherina anti Covid utlilizzata per coprire il volto delle persone. Secondo quanto si apprende dai media internazionali, l’animale mentre faceva una passeggiata nell’area verde, ha visto per terra la mascherina e si è messo a giocare. Non pensava minimamente che quel dispositivo potesse fargli male. Poche ore dopo l’animale ha cominciato a stare male: i padroni credevano avesse un avvelenamento da tossine.

Nella giornata di martedì scorso 27 aprile lo hanno portato dal veterinario, in quanto l’animale domestico stava malissimo. Il veterinario ha deciso di sottoporre il cane ad un delicato intervento, scoprendo che effettivamente Oscar, questo il nome del cagnolino, aveva contratto la sepsi, una grave infezione che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Il cagnolino è morto così tra atroci sofferenze, in quanto il filo della mascherina gli aveva perforato l’intestino.

Un cartello affisso all’esterno del parco

Oggi Oscar non c’è più e i suoi padroni sono molto addolorati. Per questo hanno deciso di intraprendere un’iniziativa, questo in modo da sensibilizzare la gente su come gettare correttamente le mascherine nella spazzatura, senza lasciarle per terra incivilmente. “Per favore invece di gettare le mascherine a terra smaltite questi oggetti in modo sicuro e responsabile” – questa è una delle frasi che compare sul cartello.

Oscar aveva 16 anni e si divertiva molto a giocare in quel parco che ha sempre frequentato. Il cane, a causa della grave infezione che aveva contratto mangiando la mascherina, non riusciva più neanche a muoversi. L’operazione purtroppo non gli ha salvato la vita, anche se il veterinario ha fatto di tutto pur di strapparlo al suo triste destino. “Quindi, a differenza di te, non sarò più in giro a giocare qui nel parco o lungo il fiume e la mia famiglia è davvero triste. Per favore, pensa a me e a tutti i miei amici e invece di gettare questi rifiuti, smaltiscili correttamente” – così recita ancora il messaggio affisso all’esterno del parco.

I padroni riconoscono che il gesto, anche se effettuato nel totale disprezzo dell’ambiente, non è stato sicuramente volontario e che qualcuno forse si sia distratto, non accorgendosi che l’animale stava mangiucchiando una mascherina. Adesso la famiglia spera che la campagna di sensibilizzazione faccia capire alla gente quanto sia importante non gettare i dispositivi di protezione individuale a terra.

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