E’ stato lasciato incatenato in una casa disabitata del Missouri, Usa, per cinque lunghi anni tra solitudine e sporcizia, dopo che il suo proprietario fu ammazzato, così Treya, il protagonista di questa triste vicenda, decide di masticare la zampa per divincolarsi dalla pesante catena e trovare finalmente la libertà.
Rimasto solo dopo la morte del padrone, i vicini di casa sembra si prendessero cura di lui, ma solo nel senso che di tanto in tanto gli assicuravano del cibo e del fieno per combattero il freddo invernale. Treya ha così vissuto per cinque anni, nella solitudine e nella sporcizia, dimenticato da tutti.
Quando gli fu messa quella catena alla zampa Treya era poco più di un cucciolo. Crescendo la catena è diventata talmente stretta, tanto da portare il cane ad un gesto drammatico, usando violenza su stesso pur di liberarsi da quel dolore insopportabile.
Masticare la sua zampa per liberarsi era forse per Treya l’ultima speranza. Qualche vicino, venuto a conoscenza del fatto, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute con un’associazione per il soccorso degli animali, che ha preso in cura il cane e gli staassicurando tutte le cure necessarie per la sua riabilitazione.
Ciò che ancora non è chiaro è per quale motivo i vicini abbiano aspettato cinque anni per chiamare le autorità e segnalare la presenza di quel cane abbandonato e solo. La forzata solitudine ha infatti determinato nel cane problemi di interazione sociale, ma anche su questo pian piano i soccorritori lo stanno aiutando a recuperare e iniziare la sua seconda vita. Per Treya è stata lanciata una campagna di raccolti fondi per acquistare l’arto di supporto di cui ha bisogno.