Un cane Terranova in servizio da molti anni sulle spiagge di Caorle (VE), in Veneto, si sta rendendo sempre più protagonista di molte imprese che lo hanno reso una celebrità in tutta la cittadina del Mare Adriatico. Il cane protagonista di questi salvataggi si chiama Oliver.
La Scuola Italiana dei Cani di Salvataggio ha attivato una collaborazione che otto anni fa era stata avviata come un servizio sperimentale per vedere quanto effettivamente fossero efficaci questi salvataggi assieme agli esseri umani, nei quali il cane era l’indispensabile spalla del bagnino. Già nei primi interventi è risultato molto chiaro che i cani assolvevano i compiti per i quali erano stati addestrati in maniera egregia. La collaborazione è diventata nel corso del tempo continuativa.
In particolare, il cane Oliver è stato assegnato ad una squadra per compiere questi interventi in relazione ai propri meriti. Nel corso di otto anni, con la sua squadra di bagnini umani che si alternano ogni volta con la presenza del cane Oliver, sono stati condotti in porto 26 interventi di salvataggio, una prova di quanto un cane di salvataggio possa essere importante negli stabilimenti balneari.
L’intervento più importante che Oliver ha compiuto è stato quello che riguarda il salvataggio di un turista e di un suo amico che sono andati 500 metri oltre le boe di sicurezza: al momento di rientrare, queste persone sono andate nel panico.
Oliver si è gettato nelle acque del mare assieme al suo amico bagnino Massimo Pecci, hanno percorso il lungo tratto di mare assieme con il bagnino dotato di una tavoletta da salvataggio simile a quella utilizzata dai bagnini australiani.
Il cane ed il bagnino hanno salvato il turista mentre un altro bagnino, Cristian Gentili, ha salvato l’altra persona e tutti insieme hanno compiuto un intervento molto complesso che ha salvato due persone che hanno rischiato seriamente la propria vita.