L’hanno finalmente salvato dopo mesi di profondo indolenzimento e strazio. In una triste situazione che lo ha costretto a vivere in uno spazio angusto e claustrofobico, limitato a soli due metri quadrati di balcone, il povero cane di nome Zeus ha subito una grave atrofia muscolare alle zampe a causa dell’assenza di movimento. Questo terrificante destino ha colpito il cucciolo nella città di Sesto San Giovanni, situata nella provincia di Milano. Fortunatamente, la situazione del cane è stata portata all’attenzione delle guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), che hanno prontamente intervistato per soccorrere Zeus.
Il coordinatore del nucleo delle guardie Oipa di Milano e provincia, Fabio D’Aquila, ha condiviso il toccante resoconto dell’intervento: “Quando abbiamo scoperto Zeus, era in uno stato di strazio estrema. Era rinchiuso in quel balcone, circondato dalle proprie deiezioni e costretto a rimanere sempre sdraiato”. Dopo aver effettuato alcune ricognizioni e numerosi appostamenti, che si sono protratti per settimane intere, le guardie Oipa sono finalmente intervenute per portare via Zeus dalla sua prigione di strazio.
Oggi, Zeus è felicemente ospitato presso il canile di Pozzo d’Adda. A soli due anni di età, è un cane dal carattere socievole ed estremamente affettuoso. D’Aquila racconta: “Appena ha visto che stavamo approcciando con il guinzaglio per portarlo via, Zeus ha compreso che stavamo lì per salvarlo. Ha iniziato a scodinzolare ed a saltare di gioia, ricompensandoci con innumerevoli leccatine. È stato un momento commovente che resterà per sempre nei nostri cuori”.
L’oasi sicura e accogliente del canile di Pozzo d’Adda ha dato a Zeus la possibilità di ricostruire la sua vitalità. Qui, il cane viene amorevolmente curato, nutrito e può finalmente godere di spazi aperti per giocare e correre liberamente. Nel frattempo, l’uomo che ha maltrattato Zeus è stato sanzionato in base alle normative regionali che tutelano gli animali, garantendo che non possa più ripetere tali orribili ferocita su altre creature indifese.Questo caso toccante ci fa riflettere sulla necessità di sensibilizzare sempre di più le persone sul corretto trattamento e rispetto degli animali, spingendoci a combattere contro ogni forma di maltrattamento e abuso.
Zeus ci ricorda che ogni individuo, indipendentemente dal suo aspetto o dalla sua razza, merita di essere trattato con gentilezza, amore e rispetto. La sua storia è un esempio vivido di come il nostro intervento e impegno possono fare la differenza nel cambiare la vita di un animale e restituire loro la felicità che meritano.