Negli USA la Candelora si festeggia esattamente 40 giorni dopo Natale, in linea con la tradizione cristiana nella quale il numero ricorre spesso. La Chiesa lo festeggia benedicendo ceri e candele, associandola alla vita contadina che vi vede l’inizio del mese più breve dell’anno, quello dal clima più instabile, che può determinare il successo o l’insuccesso dei raccolti. La versione americana del giorno della marmotta vede il giorno in cui la marmotta lascia la tana per godere del primo sole.
Le tradizioni religiose e pagane legate alla Candelora sono caratterizzate da varie usanze. Ad esempio a Catania la Candelora è assorbita dalla festa patronale di Sant’Agata. In provincia di Campobasso con la Candelora ha inizio la Fiera di San Biagio, e in provincia di Benevento esiste un’antica tradizione: dalla notte di Natale fino al giorno della Candelora il Bambino Gesù viene esposto davanti all’altare maggiore, per poi essere baciato.
In America invece il giorno della Candelora viene chiamato “giorno della marmotta”, secondo una tradizione resa famosa in tutto il mondo grazie al film del 1993 Ricomincio da capo, che raccoglie numerosi e devoti cultori: il rito ha per protagonista una marmotta di nome Phil, che abita a Punxsutawney, in Pennsylvania, e aiuta a fare una previsione del tempo.
Secondo la credenza popolare in questo giorno la marmotta lascia la sua tana per un primo assaggio di primavera. Se il tempo è soleggiato e vede la sua ombra, la marmotta rientra nella tana e questo vuol dire che l’inverno durerà altre sei settimane. Se invece non vede l’ombra, la primavera è prossima.
È chiaro a tutti che nel comportamento della marmotta non c’è nessuna logica scientifica, ma l’evento è un gran carrozzone tipicamente americano e molto divertente da seguire, che ogni anno attira migliaia di persone. In Italia, inoltre, ci sono diversi detti popolari, filastrocche e proverbi legati alla Candelora molto simpatici che si consiglia di andare a ricercare.