Arriva direttamente dal sud del Brasile una notizia che potrebbe riscrivere quella che sino ad oggi era ritenuta come la più probabile storia evolutiva dei dinosauri. Dai risultati delle ricerche condotte dagli scienziati dell’Università di San Paolo, si dedurrebbe infatti che i dinosauri abbiano almeno inizialmente convissuto fianco a fianco con i loro progenitori. Sino ad oggi le ipotesi a favore di questa tesi non avevano mai avuto un gran seguito, ma ora sembrano esserci le dovute prove scientifiche a supporto.
Max Langer, coordinatore dello studio i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Current Biology”, ha avuto modo di descrivere i dettagli di un ritrovamento avvenuto nel sud del Brasile, all’interno della Carnian Santa Maria Formation. Con questo nome si è soliti riferirsi ad una formazione rocciosa avente 230 milioni di anni.
All’intero della stessa, un gruppo di ricercatori ha recuperato i fossili di un nuovo lagerpetonide denominato Ixalerpeton, avo del dinosauro, oltre a un dinosauro saurischiano denominato Buriolestes.
Da qui si deduce non solo una comune convivenza tra dinosauri e i loro avi, ma anche un’evoluzione dei primi molto più lenta e graduale di quanto non si sia fino ad oggi immaginato. In altri termini i dinosauri avrebbero impiegato molto più tempo per diventare i padroni assoluti del nostro Pianeta, condividendo con i predecessori il loro futuro impero sempre più in ascesa.
Tra i reperti del Lagerpeton, gli scienziati sono riusciti per la prima volta a recuperare il cranio, la scapola, una zampa anteriore e alcune vertebre. Questa scoperta ha permesso di far luce sulle caratteristiche dei Lagerpeton, rettili che dovevano cibarsi di piccoli animali e quasi certamente non di piante.
“Ora sappiamo con sicurezza che i dinosauri e i loro antenati sono insieme l’uno accanto all’altro, e che l’ascesa dei dinosauri che li ha portati a imporsi sugli agli altri animali è stata più graduale, e non veloce”, ha commentato Max Langer.
Di recente, inoltre, sono state trovate delle tracce degli antenati dei dinosauri, che erano più simili ai loro attuali “pronipoti” coccodrilli che non ai loro già estinti “nipoti” dinosauri.