Bologna, bocconi avvelenati nel parco: un labrador non ce l’ha fatta

Purtroppo dobbiamo dare conto di un brutto fatto di cronaca avvenuto a Bologna, vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto. Ci sono indagini in corso, un animale non ce l'ha fatta.

Bologna, bocconi avvelenati nel parco: un labrador non ce l’ha fatta

Gli animali domestici come cani e gatti sono davvero bellissimi. La loro compagnia per alcune persone è irrinunciabile, e pensiamo a quanto bene faccia avere un animale domestico in casa. Avere anche un cagnolino in casa sicuramente mette di buon umore i padroni, che più di quanto si creda assistono a volte impotenti a qualche marachella combinata dai propri fidi. Insomma, la compagnia di un animale è davvero garantita, basti pensare che i cani sono tra gli animali che si affezzionano di più. Eppure a volte questi ultimi vengono abbandonati, lasciati così, da un momento all’altro, senza un padrone. Bisogna tenere presente che abbandonare un animale domestico, come i cani appunto, è un reato di natura penale e si rischiano anche salatissime sanzioni amministrative. E quello che è successo in un parco a Bologna ha davvero dell’incredibile. Ecco nel dettaglio che cosa è accaduto. 

Bocconi avvelenati nel parco

Secondo quindi quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, a Bologna, nel giardino Melloni, situato in zona Saragozza, qualcuno ha posizionato dei bocconi avvelenati, molto probabilmente per far del male agli animali che si aggirano sul posto. Purtroppo un cane ha subito gravissime conseguenze.

Tra i tanti cagnolini che si aggirano sul posto, purtroppo un labrador avrebbe mangiato uno di questi bocconi avvelenati, rimanendo senza vita. L’animale è morto, non era abbandonato ma era stato portato a passeggio proprio dal suo padrone nell’area verde dei giardini che si trovano in zona Saragozza. 

Gli abitanti della zona, che hanno capito che qualcosa non andava, il giorno stesso hanno effettuato una ricognizione nell’area trovando quello è stato identificato appunto come il boccone avvelenato. “Era una pastiglia simile a quelle per la lavastoviglie messa insieme a del cibo e nascosta sotto le foglie, il cane scavando le aveva trovate, in serata è stato male e poi è morto” – questo il racconto di una residente del posto.

“Un gesto davvero cattivo che oltre a uccidere un cane poteva uccidere anche un bambino, perché in questo giardino vengono bambini che muovono i primi passi e mettono in bocca quello che trovano”–  così si sfoga un’altra residente all’emittente locale E’tv. Sul caso ci sono indagini da parte della Polizia Locale di Bologna.

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