Basilicata, salvati due cuccioli abbandonati in un sacco

Due cuccioli di cane sono stati abbandonati in un scacco, un grande gesto di inciviltà che non può essere tollerato. Per fortuna i cagnolini hanno trovato la salvezza e stanno meglio.

Basilicata, salvati due cuccioli abbandonati in un sacco

L’abbandono dei cani, in qualunque modo esso avvenga, è sempre un gesto non tollerabile da una coscienza umana pulita. Un fatto del genere si è verificato a Baragiano, un comune in provincia di Potenza. Nel comune scorre la Fiumana di Avigliano, un corso d’acqua irregolare in cui ci sono diverse sacche di sabbia e pietre.

In una di queste zone secche, alcune persone dedite ad una passeggiata in mezzo alla natura, hanno trovato un sacco, del tutto simile a quello capace di contenere mangimi per animali. Da lì queste persone hanno udito deboli lamenti ed hanno così intuito che all’interno del sacco potessero trovarsi cuccioli di qualche genere; quindi hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

Dopo aver contattato la Protezione Civile del distaccamento di zona, i volontari sono giunti sul posto, hanno aperto il sacco e vi hanno trovato due cuccioli di cane molto spaventati ed evidentemente denutriti, che necessitavano di un immediato controllo veterinario per evitare di morire sul posto dopo tanto tempo trascorso senza potersi alimentare né bere. La vita dei cagnolini era in grave pericolo.

Il primo controllo veterinario, per fortuna, non ha riscontrato alcun problema né alcuna malattia nei due cuccioli, erano a digiuno da diverso tempo ed erano anche molto spaventati. I volontari della Protezione Civile hanno avuto il via libera per potersi occupare di loro, portandoli nella propria sede e dando loro cibo ed acqua per ridare tono e vitalità ai due piccoli sfortunati.

L’intervento dei cittadini di Baragiano e della Protezione Civile è risultato decisivo: massimo un paio di giorni e i cuccioli sarebbero probabilmente morti nella loro indegna prigionia in quel sacco. Le forze dell’ordine della zona sperano, tramite le telecamere, la videosorveglianza ed attraverso qualche testimonianza, di risalire in fretta all’autore del terribile gesto contro quei poveri animaletti innocenti.

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