Nel Regno Unito potrebbe essere assunto il primo gatto poliziotto. La storia comincia quando una bambina di cinque anni di nome Eliza Adamson-Hopper, ha scritto una lettera al commissariato di polizia di Durham, in Inghilterra.
La piccola Eliza, che vive con i suoi genitori, un cane di nome Susie ed un gatto di nome Mittens, ha espressamente richiesto alla polizia di assumere il proprio gatto come poliziotto al fianco dei cani della polizia. Nella lettera inviata della bambina lei scrive che parlando con il padre del lavoro della polizia si chiedesse se ci fossero gatti poliziotto ed il padre le ha risposto di no; allora Eliza ha specificato i buoni motivi per cui il suo gatto Mittens dovrebbe essere assunto: perchè ha un ottimo udito, perchè sa ritrovare da solo la strada di casa e perchè sa scalare sugli alberi, cacciare e salvare persone in difficoltà; la considerazione finale è per il rapporto con i cani poliziotto: visto che Mittens va d’accordo con il cane Susie, ciò significa che potrà fare lo stesso con i colleghi canini.
La lettera non è stata nè cestinata nè presa come un gioco, ma è stata presa in grande considerazione dal capo della polizia locale, Mike Barton, il quale ha inviato una missiva ufficiale alla bambina con tanto di carta intestata nella quale, in sintesi, diceva che la proposta di Eliza aveva un senso fondato e che avrebbe inoltrato la richiesta al responsabile dell’addestramento dei cani poliziotto; infine il signor Mike, in tutta risposta, ha disegnato sul retro della lettera il proprio gatto, Joey.
Insomma, la piccola ha avuto una bella idea che i seriosi ufficiali della polizia britannica stanno considerando veramente sul serio, tanto che l’ispettore di polizia Richie Allen ha dichiarato che si stanno per stabilire le responsabilità del gatto e, se non verranno trovate, verrà assunto come mascotte o quanto meno per cacciare i topi.