La storia del cane Baldassarre, raccontata dettagliatamente da “La Stampa“, è una vicenda molto toccante. I suoi familiari, dopo 14 anni trascorsi insieme, hanno deciso di separarsi dal proprio animale domestico con una scusa molto difficile da credere: “Puzza, non sopportiamo più il suo odore“.
“Baldassarre è un cane anziano di 14 anni, sovrappeso, che ha vissuto tutta la vita in un appartamento a Torino” si legge sul portale ove poi si racconta del suo abbandono totalmente ingiustificato: “Ma quando è diventato anziano, per cui lento e stanco nei movimenti, i proprietari infastiditi dal suo odore e dalla sua presenza hanno deciso di portarlo nel rifugio a Torino”.
Sta ora passando l’ultimo periodo della sua lunga vita in un piccolo rifiugio, ma Baldassarre: “Piange spesso, non si riesce a capacitare di essere finito in un box” racconta una volontaria: “È come se si chiedesse: cosa ho fatto di male, perché sono finito qui?”.
Per il momento si sta godendo la libertà offerta dai volontari, facendo le sue solite passeggiate, mangiando croccantini e facendosi coccolare da tutti grazie alla sua indole da cane buono e pacifico. Ma la speranza resta quella di trovare una nuova famiglia per Baldassarre e fargli passare con tranquillità i giorni che gli rimangono: “Spera ancora in una casa e in una famiglia che gli voglia più bene di quella precedente. Da quando è arrivato da noi è spesso triste, e adesso è qui in un box ad aspettare la sua seconda occasione”.
Una “seconda vita” può essere concessa solamente da una nuova famiglia pronta ad accoglierla nella propria casa. Per ulteriori informazioni, o per chi fosse interessato ad adottare Baldassarre, basta chiamare il numero 0112620397 oppure informarsi sui social network di “E.N.P.A. Torino” da lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 13 alle 16 oppure mercoledì e sabato dalle 10 alle 16.