Australia, ritrovato fossile di un leone grande come un gatto

In Australia è stato ritrovato un fossile di un esemplare di leone marsupiale estinto 23 milioni di anni fa. L'animale aveva le stesse dimensioni di un gatto domestico.

Australia, ritrovato fossile di un leone grande come un gatto

La notizia arriva dall’entroterra australiano: sarebbero state rintracciate le prove che evidenziano l’esistenza di una specie fino ad ora sconosciuta di leone marsupiale; esso, stando a quanto ricostruito dagli esperti, aveva le stesse dimensioni di un gatto domestico. L’animale, si stima, si sarebbe estinto circa 23 milioni di anni fa.

Gli esperti dell’Università del Nuovo Galles del Sud, che hanno pubblicato la loro ricerca sul Journal of Vertebrate Paleontology, spiegano che l’animale, appartenente ad una specie denominata Lekaneleo Roskellyae, avrebbe abitato le foreste pluviali del Queensland, situate nella zona a nord-ovest.

Questi esemplari avevano denti affilatissimi, in grado di tagliare le ossa delle loro prede“, inizia a raccontare Anna Gillespie, specialista dell’Università del Galles. Successivamente, parlando dell’operazione, Michael Archer, collega della Gillespie, spiega: “Abbiamo rinvenuto i resti di questa nuova specie nell’area di Riversleigh nel Queensland, un sito noto per i suoi fossili. Il Lekaneleo Roskellyae è uno dei leoni marsupiali più piccoli mai visti”.

Un’altra autrice della ricerca, Suzanne Hand, ha continuato: “L’adattamento evoluzionistico più interessante è il premolare allungato e affilato del felino, una caratteristica straordinaria per un mammifero carnivoro”. Inoltre, Archer, spiega che, malgrado le dimensioni pittosto ridotte, il leone rappresentava un animale molto temuto dagli altri abitanti della foresta pluviale; putroppo, però, non esistendo attualmente altre specie simili risulta molto difficile ricostruire le abitudini ed i comportamenti del felino.

Le ricercatrici evidenziano che Riversleigh è caratterizzato da una ricca storia fossile: alcuni resti ritrovati negli anni risalgono al periodo che va da 23 a 15 milioni di anni fa. Gli esperti, infine, spiegano che nonostante la denominazione possa trarre in inganno, i leoni marsupiali non sono imparentati con i leoni africani o con i leoni asiatici, attualmente in via di estinzione. “La specie più nota di leone marsupiale, spesso vista nei musei, è il Thylacoleo carnifex, il più grande mammifero carnivoro mai esistito in Australia, che poteva raggiungere i 160 kg“, concludono gli specialisti.

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