Area per i cani del palazzo, un condomino si rifiuta: il giudice gli dà ragione

Una vicenda molto particolare quella che vi stiamo per raccontare, vediamo quindi che cosa è accaduto. Una decisione che ha provocato tantissime polemiche.

Area per i cani del palazzo, un condomino si rifiuta: il giudice gli dà ragione

Gli animali domestici come cani e gatti sono davvero bellissimi. La loro compagnia per alcune persone è irrinunciabile, e pensiamo a quanto bene faccia avere un animale domestico in casa. Avere anche un cagnolino in casa sicuramente mette di buon umore i padroni, che più di quanto si creda assistono a volte impotenti a qualche marachella combinata dai propri fidi. Insomma, la compagnia di un animale è davvero garantita, basti pensare che i cani sono tra gli animali che si affezzionano di più.

La storia che vi stiamo per raccontare a partire dai prossimi paragrafi ci fa capire però quanto possa essere delicato il rapporto tra animali e esseri umani. Non tutti infatti amano gli animali domestici, anzi si pensi addirittura a tutte quelle persone che, magari stanche di tenere il proprio cane, abbandonano quest’ultimo per strada. In un palazzo invece una vicenda sta destando l’attenzione della pubblica opinione

I fatti

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale in un condominio di Lecce è capitata una vicenda assai particolare. L’assemblea di condominio si è infatti riunita per decidere se nell’area del palazzo si potesse riservare un’area appunto ai cani degli affittuari, in modo che gli animali possano sostare e trascorrere lì alcuni momenti della giornata. 

Ma si sa che quando bisogna mettere d’accordo tante persone, ci può essere sempre colui, o colei, che non è d’accordo. E infatti è accaduto proprio questo: uno dei condomini non era d’accordo a ospitare i cani anche in un’area loro riservata all’interno del cortile, per questo ha impugnato la delibera dinanzi al Tribunale. 

Il Tribunale di Lecce si è espresso a favore del condomino. Salvatore Cappai, avvocato e collaboratore della testata Kodami, la decisione del Tribunale non è sbagliata, ma segue la legge. “Una importante novità riguardante il possesso di animali in condominio è contenuta in una disposizione del Codice civile, recentemente riformato su questo punto, che ha in sostanza liberalizzato l’ingresso degli animali domestici nei condomini. Evidentemente nel caso di Lecce però il regolamento sarà stato precedente” – così informa l’avvocato. In sostanza, quando i condomini hanno preso casa, in base ai regolament vigenti all’epoca, e che non si possono cambiare, ognuno dei comproprietari aveva rinunciato già al diritto (disponibile) di possedere animali domestici, nella propria porzione di proprietà esclusiva.

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