Acari rossi: ecco perchè non vanno uccisi. Conosciamo i nostri amici

Gli acari rossi sono quelle piccolissime creature che vivono sui nostri balconi e che, senza bisogno di ucciderli, possono essere scacciati buttando un pò d'acqua. Scopriamo insieme chi sono e cosa fanno.

Acari rossi: ecco perchè non vanno uccisi. Conosciamo i nostri amici

Sugli acari rossi girano molte informazioni sbagliate. Alcuni infatti li chiamano, ingiustamente, ‘pidocchi della pietra‘ facendoli così sembrare infestanti e pericolosi: nulla di più falso. Cominciamo il nostro viaggio all’interno dell’universo degli acari rossi, partendo col chiamarli con il loro nome corretto, ossia Balaustium Murorum, e, per la gioia degli aracnofobi e dei disinfestatori, non hanno nulla a che vedere nè con i pidocchi, nè tantomeno con i ragni.

Anche se biologicamente parenti dei ragni, appartenenti come gli acari alla grande famiglia degli artropodi, differiscono in moltissime cose: gli acari, in effetti, sono una sottoclasse degli aracnidi, che prende il nome di Acarina. Lasciando le terminologie biologiche da parte, si sa che questi piccoli insetti sono stati scopeti nel 1804 dal professor Hermann in Francia, che decise di studiarli e catalogarli.

Essi vivono per lo più sui muri ed abbondano nelle aree europee, dove sono caratterizzati dal colore rosso vivo; si trovano anche sulle foglie, sugli alberi e sui terrazzi delle nostre abitazioni. Il pericolo più grande nel quale posiamo incorrere nel trattare con questi minuscoli amici, è che se sfortunatamente li schiacciamo e il colore rosso macchia i nostri vestiti, dal momento che risulta molto difficile da eliminare.

Appurato, quindi che questi minuscoli acari sono assolutamente innocui per la nostra salute, dobbiamo sapere che invece svolgono un ruolo importante nella catena alimentare, infatti sono dei predatori che si nutrono di larve di insetti che sono potenzialmente dannose sia per le nostre piante sul balcone, sia per gli alberi in generale. Ecco perchè è meglio non cedere alla tentazione di schiacciarli. Sono di importanza vitale per l’ecosistema: è meglio avere sul balcone una colonia di questi piccoli acari che qualche miliardo di larve di zanzara, delle quali sono ghiotti.

A quanto pare è più utile tenerli in vita che eliminarli. Ma se proprio non resistete alla tentazione di scacciarli, al posto di ucciderli schiacciandoli, ricorrete ad un pò di acqua: basta infatti una piccola quantità di liquido per ripulire l’intera superficie su cui risiedono.

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