Gli italiani sono forse la popolazione europea più vessata dalle tasse e questo lo abbiamo, purtroppo, imparato ‘a nostre spese’. Il problema sembra essere sentito particolarmente nel Sud Italia dove la crisi economica che stiamo vivendo ha mietuto molte più vittime rispetto al resto d’Italia.
E’ proprio su questo che ha intenzione di fare leva il sindaco di Bisceglie, comune dell’area metropolitana BAT (Barletta-Andria-Trani) in Puglia. Francesco Carlo Spina – questo il suo nome – ha pensato bene di approvare un provvedimento che la giunta ha definito come un “provvedimento di grande civiltà” con il quale, seppur venendo incontro alla popolazione in maniera decisa, ha colto anche l’occasione per limitare l’esborso di denaro del comune per la gestione del canile.
Questo provvedimento prevede che, per chi adotterà un cane adulto dal canile municipale, ci sarà una sostanziale riduzione delle tasse comunali del 70%. Con questa iniziativa, inoltre, oltre a rendere la vita meno pesante dal punto di vista fiscale alle famiglie e limitare le spese comunali per la gestione del canile, mira anche e soprattutto ad arginare una volta per tutte il fenomeno del randagismo che è esploso nella zona dell’area di Bisceglie.
Scendendo nel dettaglio del provvedimento, si specifica che la riduzione avverrà in particolar modo sulla TARI (tassa dei rifiuti). Chi adotterà un cane dal canile, quindi – per ottenere lo sconto – dovrà essere intestatario di un’utenza TARI e dovrà aver adempiuto agli obblighi tributari nei confronti del comune.
Il cane che verrà scelto dovrà essere tenuto in custodia per almeno tre anni per avere il massimo dello sconto, pari al 70%; se invece si riuscirà a tenerlo per 180 giorni, lo sconto sarà del 50%, ma in molti sanno che, una volta fatto entrare nella propria vita un cane, è quasi impossibile riuscire a ‘disfarsene’ come se avesse una scadenza: è per sempre, quasi come la pubblicità dei diamanti.