Un episodio recente a Introdacqua, un piccolo comune vicino a Sulmona, ha messo in luce le problematiche legate alla convivenza tra esseri umani e fauna selvatica. Un quarantenne residente a Introdacqua è stato denunciato per maltrattamento di animali dopo un incontro poco rispettoso con un’orsa e i suoi due cuccioli, che ha attirato l’attenzione delle autorità e dei media.
Il fatto è accaduto quando l’uomo, insieme alla moglie e al figlio piccolo, si stava recando a casa lungo il viale che conduce al suo paese. Durante il tragitto, si è imbattuto in un’orsa, identificata come l’Orsa Barbara, e i suoi due cuccioli, nati recentemente nella Riserva Genzana di Pettorano sul Gizio. Invece di fermarsi e spegnere i fari dell’auto, come previsto dalle normative per garantire la sicurezza degli animali selvatici, l’uomo ha deciso di inseguire gli orsi, puntando i fari contro di loro e spaventandoli.
Il comportamento è stato registrato con un telefonino, e il video è successivamente finito sui social media, causando un notevole clamore. Questo ha spinto la procura di Sulmona ad acquisire il video e ad avviare un’indagine per identificare e denunciare l’individuo responsabile. La difesa dell’uomo si è basata sull’argomento che si era trovato di fronte agli orsi improvvisamente. Tuttavia, le autorità hanno ritenuto il suo comportamento come non conforme alle normative di protezione degli animali. La procura ha considerato l’azione dell’uomo come un atto di maltrattamento.
In risposta al caso, e al clamore mediatico generato dal video, il sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, ha emesso un’ordinanza specifica per la tutela degli orsi. Questa ordinanza vieta espressamente riprese fotografiche e video, inseguimenti e l’abbandono di cibo in strada. Si tratta di una misura senza precedenti per il comune di Introdacqua, sebbene simili ordinanze siano già comuni nei centri montani più remoti.
L’Orsa Barbara e i suoi cuccioli sono sotto stretta osservazione della Riserva Genzana di Pettorano sul Gizio, un’area protetta che mira a garantire la sicurezza e la protezione della fauna selvatica. Le normative prevedono comportamenti specifici per chi si trova a contatto con animali selvatici, tra cui il rispetto delle distanze di sicurezza e l’evitare comportamenti che possano causare stress o paura agli animali.