Sud Sound System indignati per la canzone "U latitanti" di Teresa Merante: "Sfregiata nostra canzone"

Il gruppo musicale salentino ha inviato un comunicato stampa per esprimere il proprio disprezzo sul brano cantato dalla calabrese, che parlerebbe a favore dei mafiosi e della criminalità organizzata. Il gruppo salentino chiede il supporto della popolazione.

Sud Sound System indignati per la canzone "U latitanti" di Teresa Merante: "Sfregiata nostra canzone"

“Una luce fioca inizia a lampeggiare, fuggite giovanotti, questa è la polizia! Sparate a tutta forza verso quella brutta compagnia… si stanno avvicinando con i mitra in mano, ma non abbiate paura, sono solo quattro pezzenti. Noi siamo i latitanti, noi siamo i più potenti…”. Queste sono alcune delle frasi pronunciate nella sua canzone dal titolo, espliticito, “U latitanti”, da Teresa Merante, artista calabrese che in questi ultimi mesi sta spopolando su Youtube e tramite i social, riuscendo a fare anche oltre 3 milioni di visualizzazioni su YouTube. Le sue canzoni stanno comunque indignando molti artisti e persone comuni, che chiedono a gran voce di rimuovere soprattutto il video di “U latitanti”. In queste ore i Soud Sound System hanno inviato un durissimo comunicato alla stampa locale e nazionale. 

Il gruppo musicale di Nandu Popu, infatti, ha fatto presente che la canzone “U latitanti” della Merante utilizza come base proprio un loro brano, “Radici ca tieni” a cui la calabrese ha cambiato soltanto le parole. La colonna sonora è praticamente identica a quella della canzone dei Sud, capolavoro musicale reggae della band salentina, che negli scorsi anni rimase in testa alle classifiche per moltissime settimane. “Ancora difficile crederci, ma abbiamo appreso con dolore e rammarico che esiste un brano intitolato ‘U latitanti’ (di Teresa Merante) che inneggia ai latitanti di mafia e che questo brano usa la melodia de ‘LU RUSCIU DELLU MARE’” – questo il comunicato della band salentina. 

Chi è Teresa Merante?

I Sud Sound System sono un gruppo musicale affermato in tutta Italia, autori di una produzione musicale che ha spopolato in tutto il Paese. La band unisce ritmi giamaicani e sonorità locali, come l’uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e tarantella. Teresa Merante, invece, fa parte di una piccola etichetta di Reggio Calabria. Ma nonostante ciò riesce a fare dei numeri pazzeschi. Fin qui niente di male, anzi, ma ciò che fa discutere è indignare molti, come già detto, è il contenuto (discutibile) di alcuni suoi brani. 

“U latitanti” parla dell’arresto di Rocco Castiglione nelle campagne di Roccabernarda. La canzone dei Sud Sound System, “Le radici ca tieni” per l’appunto, inneggia invece all’amore universale e a quello per la propria terra, il Salento appunto. Sotto al video della Merante sono comparsi subito dei commenti contro di lei. Il gruppo musicale salentino specifica che i diritti d’autore de “Lu ruscio dellu mare” sono utilizzabili da tutti, ma la band non accetta che la base sia stata usata per comporre un brano che inneggia alla criminalità organizzata. 

Dell’accaduto, comunque, ha preso già nota la Procura della Repubblica di Lecce. La “Fondazione Notte della Taranta”, si è rivola infatti all’autorità giudiziaria per verificare se esistano gli estremi “per accertare eventuali reati commessi e al tempo per esprimere la totale lontananza della nostra musica popolare da certe pratiche criminali”. Nelle prossime settimane la vicenda subirà sicuramente nuovi sviluppi. 

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