Paul McCartney ricorda le vittime di Charleston

Durante il Festival Musicale Firefly il cantautore britannico Paul McCartney ha voluto ricordare le vittime della sparatoria di Charleston. "Prendiamoci un momento per pregare per la pace e l'armonia tra le persone di diverso colore nel mondo," ha detto Paul.

Paul McCartney ricorda le vittime di Charleston

Paul McCartney ed i Run the Jewels sono stati alcuni degli artisti che hanno reso tributo alle vittime della sparatoria di Charleston di mercoledì nel corso delle loro performance preso il Firefly Festival di Delaware.
Durante il set dell’ex membro dei Beatles, il rocker si è fermato prima di suonare “The Long and Winding Road” per ricordare le nove persone di colore, tre uomini e sei donne, uccise dal ventunenne bianco Dylann Roof per motivi razziali durante una sessione di studio della Bibbia presso la Chiesta Metodista Africana Episcopale Emanuel, una storica chiesta afroamericana della città della Carolina del Sud.

Prendiamoci un momento per pregare per la pace e l’armonia tra le persone di diverso colore nel mondo“, ha detto McCartney al pubblico del festival musicale. Anche la band Run the Jewels ha voluto ricordare le vittime della tragedia durante il loro set, dedicando la canzone “A Christmas Fucking Miracle” alle vittime.

McCartney, un noto attivista sociale da diverse decadi che ha espresso il suo supporto per numerose cause, tra le quali i diritti degli animali ed il rilascio delle Pussy Riot e dei membri di Greenpeace in Russia, ha espresso già in passato una connessione agli eventi shoccanti che si sono succeduti negli ultimi mesi negli Stati Uniti d’America. Il cantautore britannico ha ammesso lo scorso dicembre di aver considerato di scrivere un pezzo ispirato da Eric Garner, un uomo disarmato di colore che è morto durante un arresto da parte della polizia a Staten Island, e dalle proteste scatenate da questo incidente e dall’omicidio di Michael Brown.

Pensavo recentemente a tutte queste proteste a New York ed in tutto il paese“, ha detto il cantante in una intervista. “Ho pensato che sarebbe stato grande scrivere qualcosa al riguardo, anche solo per aggiungere la mia voce a quella delle migliaia di persone che camminano per le strade.
Ciononostante McCartney, autore di decine di brani storici, ha ammesso di trovare difficoltà a trovare le parole: “Ci ho pensato e pensato, ma non è facile. Non mi arrendo all’idea di scrivere, ma non è un processo semplice, mentre a volte scrivere su altre emozioni mi viene molto più facilmente.

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