Avevamo pubblicato pochi giorni fa i resoconti presentati da Nielsen SoundScan riguardanti le vendite nel settore musicale nel corso dell’anno appena terminato. Come avevamo già scritto nell’articolo, la società di ricerche di mercato non aveva però ancora rilasciato i dati riguardanti le vendite dei cd, occupandosi soltanto del download digitale, dello streaming e dei vinili.
Adesso sono stati finalmente diffusi i dati di vendita dei cd nel corso del 2014, e non sono affatto incoraggianti. Gli album fisici non si vendevano così poco dal 1991, cioè l’anno in cui la Nielsen SoundScan ha iniziato a monitorare le vendite musicali.
Secondo il rapporto pubblicato ieri dalla società di ricerche di consumo, il 2014 è stato un altro anno brutale per la vendita dei cd. Le vendite dei dischi sono infatti calate del 15% negli scorsi 12 mesi, con una stima di 25 milioni di unità vendute in meno rispetto all’anno precedente.
La relazione di SoundScan non era del tutto negativa, come sappiamo. Anche se le vendite di album digitali sono calate del 10% nel corso del 2014, i servizi di streaming e musica on-demand, tra cui Spotify e Youtube, solo per citare i più famosi, hanno fatto un salto in avanti del 54,4 percento, arrivando a 163,9 miliardi di ascolti stream. Anche il vinile, in chiara resurrezione, ha visto un livello simile di crescita, passando da 6,1 milioni di unità vendute nel 2013 alle 9,2 milioni di unità vendute nel 2014.
“Gli appassionati di musica continuano ad ascoltarla tramite i servizi di streaming ed on-demand a livelli record, aiutando così a compensare in parte la debolezza che vediamo nelle vendite,” ha scritto l’amministratore della Nielsen David Bakula nella relazione pubblicata ieri. “La continua espansione del consumo di musica digitale è incoraggiante, così come lo è la continua crescita da record che stiamo vedendo nella vendita dei dischi in vinile.”
La morte dei cd è una questione documentata da molto tempo. Lo scorso anno soltanto due album sono arrivati al disco di platino, cioè la designazione che l’industria da agli album che vendono più di un milione di unità: La colonna sonora di “Frozen – Il regno di ghiaccio” e “1989” di Taylor Swift. Entrambi gli album hanno venduto circa 2,2 milioni di copie, con “Frozen” che sale sul podio con una differenza di sole 36mila unità.
I dati potrebbero sembrare impressionanti, se non si considera che 10 anni fa l’album “Confessions” di Usher era al primo posto dei più venduti con quasi otto milioni di unità vendute.