Dopo l’ordine d’arresto immediato in Argentina, di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa, Justin Bieber non ha vissuto giorni tranquilli. Il mandato internazionale d’arresto richiesto dal giudice argentino che lo aveva condannato, infatti, è stato rilasciato; come molti di voi sapranno, Justin Bieber era stato accusato di aver aggredito un fotografo, insieme alla sua guardia del corpo, nel novembre del 2013. Era stato proprio il paparazzo ad accusare Bieber e la sua guardia del corpo di averlo malmenato mentre cercava di scattare una foto alla popolare popstar canadese all’uscita da un locale di Buenos Aires.
Ebbene, questa mattina, gli agenti di polizia si sono recati all’hotel Rome Cavalieri di Monte Milano, in cui Justin Bieber alloggia. Col mandato di cattura internazionale, il suo nome è finito negli archivi dell’Interpol, così gli investigatori hanno dovuto notificargli il provvedimento emesso dalle autorità argentine. Ma in base al tipo di reato e agli accordi tra Italia ed Argentina, per questo tipo di situazione non sono previsti né interrogatori né manette, e neppure, a quanto precisano alcune fonti della Questura “alcun procedimento restrittivo”.
Dopo questo episodio, Justin Bieber è sceso nella hall dell’albergo per incontrare i suoi fan, assiepatisi a decine attorno all’albergo, per strappare un autografo al loro idolo canadese. Il giovane cantante ne ha firmati a decine: un modo per rassicurare i propri fan che va tutto bene, che non c’è nulla da temere per il futuro dell’idolo dei ragazzini di tutto il mondo. Justin Bieber è a Roma per le riprese di alcune scene di Zoolander 2, e sembra che ci resterà almeno fino a domani. Intanto, però, la faccenda del fotografo argentino comincia a farsi più seria del previsto per Bieber, che si starà cominciando a preoccupare più di quanto non potesse immaginare: attendiamo nuovi sviluppi della vicenda.