"Invisibili", il nuovo brano di Stefano D’Orazio scritto con Roby Facchinetti

Roby Facchinetti torna sulle scene musicali con un brano dal titolo "Invisibili", scritto insieme all'amico scomparso Stefano D'Orazio, che esce oggi in radio. Una canzone sugli anziani e il loro mondo.

"Invisibili", il nuovo brano di Stefano D’Orazio scritto con Roby Facchinetti

Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, ci ha lasciato un paio di settimane fa, a causa dell’aggravamento delle sue condizioni dovute al Covid-19. Da quel momento sono in tanti a piangerlo, a cominciare dalla sua famiglia, i membri dei Pooh e i colleghi del mondo dello spettacolo, che lo ricordano sempre con affetto. Ciò che rimane è la sua musica, e un nuovo brano dal titolo “Invisibili”, scritto insieme all’amico Roby Facchinetti e che esce oggi in rotazione radiofonica.

Questo brano inedito fa parte del nuovo album di Facchinetti, dal titolo “Inseguendo la musica”. Una canzone che parla degli anziani, del loro mondo, ma anche della solitudine, dell’incomprensione a cui ognuno di noi deve far fronte, in generale, nella vita. L’album di Facchinetti, tornato a comporre dopo la prima ondata del lockdown, è uscito lo scorso 25 settembre.

Questo nuovo brano giunge, a poca distanza, da “Rinascerò rinascerai”, che D’Orazio ha scritto insieme a Facchinetti in onore di Bergamo, una delle città maggiormente colpite dalla pandemia. Il nuovo brano racconta il mondo degli anziani che, anche a causa della pandemia, sono sempre più soli, bistrattati e dimenticati dalla società.

Una canzone che, nonostante tratti una tematica così difficile, è anche l’occasione per donare un po’ di serenità e fiducia nel domani. Il brano racconta la storia di marito e moglie che stanno vivendo la solitudine, ma che si fanno forza con l‘amore che provano l’uno per l’altro, come recitano i versi: “Nessuno sa di voi, vivete piano per non sbagliare/appesi ai vostri respiri, ma il battito di un cuore non ha età”.

Nel videoclip del brano, diretto da Gaetano Morbioli, Roby Facchinetti assume le vesti di un artista di strada in un parco, insieme al suo chitarrista Michele Quaini. I due sono gli spettatori di quello che succede intorno a loro, come i gesti di affetto e amore che si scambia la coppia di anziani. La storia di un amore semplice, ma forte, simbolo del brano stesso.

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