È morto Stefano d’Orazio, storico batterista dei Pooh: ucciso dal Covid-19

Questa notte è stata data la notizia della morte di Stefano d'Orazio, il batterista dei Pooh. Era ricoverato da 2 settimane per Coronavirus, ma ha perso la sua battaglia.

È morto Stefano d’Orazio, storico batterista dei Pooh: ucciso dal Covid-19

Poco fa sulle pagine Twitter di Bobo Craxi è apparsa l’annuncio della morte di Stefano d’Orazio, l’uomo aveva 72 anni ed era lo storico batterista de “Pooh”.  Stefano è nato il 12 settembre del 1948 ed il giorno del suo 69esimo compleanno (12 settembre 2017) si era spostato con Tiziana Giardoni dalla quale non ha avuto figli.

Sono molti i messaggi di cordoglio  giunti dal mondo dello spettacolo, per esempio Loretta Goggi in diretta su RaiUno durante il programma “Tale e Quale Show” ha annunciato che la morte è avvenuta per aver contratto il CoronaVirus. Roby Faccchinetti ha affermato di aver perso un fratello e che l’uomo era ricoverato da due settimane. Il batterista prima di sposarsi aveva avuto molte storie importanti tra cui quella con Lena Biolcati e con l’annunciatrice Emanuela Foliero.

Il mondo della musica è sotto shock, la morte del batterista arriva pochi giorni dopo l’addio a Gigi Proietti. Red Ronnie ha commentato la morte del suo storico amico dicendo: “è volato nell’altra dimensione“. A “Tale e Quale Show” Giorgio Panariello, Loretta Goggi e Vincenzo Salemme hanno affermato che la notizia appena appresa è stata un trauma, la Goggi ha dichiarato: “Il covid ha colpito ancora”.

Roby Facchinetti, storico collega ed amico ha scritto: “Era ricoverato da due settimane e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi stasera, la terribile notizia. Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma sopprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro caro amico per sempre”. Il post è stato firmato da Roby, Red, Dodi, Riccardo.

Stefano era entrato nei Pooh l’8 settembre 1971 per sostituire Valerio Negrini. Da quel momento è cominciata la grande avventuara con i Pooh, l’uomo è stato il batterista, la voce ed il paroliere del gruppo. Alcuni tra i sui più grandi successi sono stati “Tropico del Nord”, “La mia donna”, “Il giorno prima”, “Se c’è un posto nel mio cuore”.

Orazio lasciò “I Pooh” nel settembre 2009, dopo un tour di 38 date e vi ritorna nel 2015 con la reunion, periodo in cui scrisse 3 nuovi testi: Tante storie Fa, Le cose che Vorrei e Ancora una Canzone. Il suo ultimo brano scritto è stato “Rinascerò Rinascerai“, sulla musica di Facchinetti e dedicato ai medici che lottano il Covid-19 da febbraio scorso, lo stesso virus che ha interrotto la sua vita.

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