Martedì 5 maggio c’è stata la prima esibizione degli AC/DC che si sono esibiti nei Paesi Bassi, a Gelredome di Arnhem, dando il via al “Rock or Bust Tour”, con cui la band presenterà il proprio album live “Rock or Bust”.
L’unica tappa italiana del tour sarà il 9 luglio all’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola: già si preannuncia uno spettacolo vero e proprio che darà il via ad una serie di eventi straordinari che caratterizzeranno la nostra estate. Il concerto è già sold out, difatti in 5 giorni sono stati polverizzati, nel vero senso della parola, i 90mila biglietti disponibili.
L’evento a Imola, come abbiamo già detto, sarà un successone: la band hard rock, con più di 200 milioni di dischi venduti, infiammerà questa location storica italiana e questo rappresenta per Barley Arts “un grande ritorno ai raduni rock internazionali in Emilia Romagna, regione dove ha sempre portato la grande musica rock, già dagli anni ’80, con lo storico festival Monsters of Rock, fino al più recente Flippaut Rock Festival.”
Claudio Trotta di Barley Arts, dice che sarà fatto tutto il possibile per rendere il 9 luglio 2015 un data memorabile e si cercherà di rendere confortevole la permanenza dei fan nel Paddock Rivazza e nella Collinetta Ecologica.
Il Rock or Bust World Tour è il primo tour senza Malcom Young, sostituito da Stevie Young (nipote dei membri fondatori Angus e Malcolm Young, che ha suonato la chitarra ritmica in Rock or Bust e che accompagna la band sul palco), che ha lasciato la band alcuni mesi fa a causa di problemi relativi alla propria salute. Alla batteria ci sarà Chris Slade, che ha precedentemente lavorato per e con la band (dal 1989 al 1994) e sostituisce Phil Rudd, le cui imprese hanno fatto più scalpore per la cronaca nera che per gli spettacoli.
Rock or Bust è stato pubblicato lo scorso dicembre, e contiene ben undici brani inediti, con sei anni di distanza da Black Ice (pubblicato nel 2008 con un successo mondiale).
Nella classifica musicale italiana, l’album si è posizionato al terzo posto della Top 100 Album FIMI/GFK e ha raggiunto subito il disco di platino. Esso è stato registrato nella primavera del 2014 e ha ricevuto recensioni ottime dalla stampa internazionale che lo ha addirittura definito “uno dei punti più alti raggiunti dagli AC/DC nella loro lunghissima e gloriosa carriera”.