Shlomit Malka: da ricercatrice a modella per Intimissimi

La bellissima modella israeliana di Intimissimi Shlomit Malka, per promuovere il nuovo contest di Intimissimi, partecipa ad un breve video in cui racconta chi è e come è diventata modella, scatenando feroci critiche.

Shlomit Malka: da ricercatrice a modella per Intimissimi

L’ultima campagna per il casting lanciata dal brand di intimo Intimissimi, appartenente al gruppo Calzedonia, senza dubbio è una delle più innovative e originali ma fa di sicuro discutere molto. Il brand veronese ha infatti lanciato una sorta di provino social aperto fino al 19 luglio 2015: alle aspiranti modelle è stato chiesto di inviare, tramite il social Instagram, foto e video con l’hashtag #ImAStory e di raccontare in breve chi sono, insomma la loro storia.

Per la promozione del contest, la bella Shlomit Malka, modella ventiduenne di Tel Aviv, musa del famoso marchio di lingerie, racconta in un video come è arrivata a fare la modella per Intimissimi. Nel video in questione la modella dice le seguenti parole: “Volevo diventare ricercatrice. Poi per caso sono diventata il nuovo volto di Intimissimi. Questa è la mia storia. Tagga le tue foto o il tuo video di 15 secondi con l’hashtag #ImAStory potresti diventare la nuova musa di Intimissimi”. La Shlomit, prima di essere ingaggiata come testimonial da Intimissimi, era un caporale dell’esercito israeliano. La sua vita è poi cambiata totalmente quando ha pubblicato le sue foto su Instagram (sempre più ragazze vengono notate oggi tramite Instagram e finiscono così per diventare modelle).

Il video e le parole della ragazza stanno facendo il giro del web e del mondo, scatenando accese polemiche e indignazione. In molti infatti hanno ritenuto le sue parole poco decorose per l’immagine della donna. La frase promuoverebbe l’idea fortemente sessista di una donna relegata ad un ruolo passivo, legato solo all’estetica, e trasmetterebbe un messaggio svilente per lo studio e l’università.

In rete una ragazza ha lasciato a tal proposito un commento: “Non mi è chiaro perchè bisogna scegliere. Io studio fisica nucleare e amo sia la materia di studio sia il mio corpo. Mi hanno proposto di posare per alcuni scatti e non per questo mi è venuta voglia di rinunciare alla carriera accademica. Annalisa (cantante italiana) ad esempi è laureata in fisica e fa anche concerti. Questo aut aut ha solo un senso: donne è inutile che studiate, prendetevi cura del vostro corpo e non della vostra mente. Almeno è ciò che io leggo. W la cultura, w la donna per come è.”

Un’altra ragazza ancora invece ha scritto: “Noi che non siamo nate con un corpo da sirena e un volto divino, noi che ci teniamo di più a finire l’università o raggiungere il lavoro dei nostri sogni, noi compriamo le mutande e i reggiseni. Se volete parlare a noi, non prendeteci in giro.

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