Le scuole Usa dichiarano guerra ai leggins

Uno dei punti di forza della moda di questi ultimi tempi, i leggins e gli yoga pants stanno creando non pochi problemi a molte studentesse. Molti istituti americano ne hanno vietato l'uso. Qualche caso anche in Italia.

Le scuole Usa dichiarano guerra ai leggins

Sta creando scalpore in queste ore la decisione di molte scuole americane di bandire i leggins dall’abbigliamento delle giovani studentesse. Si tratta di indumenti ormai molto diffusi a metà tra dei normali pantaloni e dei collant. Possono essere realizzati in cotone, in microfibra o in pelle, ma la loro caratteristica essenziale è una vestibilità molto aderente  e fasciante ed è proprio questo che non è piaciuto ai presidi di molte scuole americane, che ritengono l’indumento inadatto all’ambiente scolastico.

Stessa sorte anche per gli yoga pants, dei pantaloni sportivi in microfibra particolarmente aderenti, solitamente usati nelle attività sportive, ma che adesso stanno diventando un vero e proprio indumento di uso quotidiano.

Secondo alcuni dirigenti, potranno essere indossati solo con delle maglie lunghe, mentre altri hanno bandito del tutto il loro utilizzo perché, a parer loro, risulterebbero troppo provocanti e finirebbero con lo scatenare episodi di molestie.

Assolutamente contrari a questa decisione non soltanto le dirette interessante, ma anche i loro genitori, i quali ritengono il provvedimento una limitazione della libertà di espressione delle proprie figlie. Secondo loro, inoltre, questa decisione farebbe passare il messaggio secondo il quale i casi di molestie da parte dei ragazzi sarebbero provocati dal modo di vestire delle ragazze. «Siamo scioccati – hanno scritto alcuni genitori in una email mandata al preside di una scuola di Chicago – per questo messaggio antiquato e distorto che viene mandato ai nostri figli. È assolutamente sbagliato far credere alle ragazze che il loro abbigliamento è responsabile per i cattivi comportamenti dei ragazzi. Ancora una volta è colpa delle donne se gli uomini tentano di fare loro violenza. I ragazzi devono essere responsabili per se stessi».

Anche in Italia i leggins e gli yoga pants cominciano a non essere ben visti da alcuni presidi. A Genova, ad esempio, in un istituto alberghiero, un insegnante non ha gradito il leggins troppo aderenti indossati da una studentessa e le ha fatto una nota nella quale sottolineava un uso troppo provocante dell’indumento indossato con una maglia troppo corta.

Sono sempre di più, quindi, nelle scuole i nemici giurati dei leggins e degli yoga pants, che sembrano non essere molto apprezzati da presidi e corpo docente. Nonostante questo, però, continuano ad essere uno dei capi più amati dalle donne, più o meno giovani, in questo periodo.

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