Rihanna, la prima testimonial nera per Dior

E’ ufficiale: sarà Rihanna, la cantante di successo, originaria delle Barbados, la prima testimonial nera della maison Dior. La bella artista sarà il volto della campagna "Secret Garden"

Rihanna, la prima testimonial nera per Dior

Rihanna sarà la prima testimonial nera della famosissima maison Dior, la famosa casa di moda, made in France, che fa parte del gruppo Moët Hennessy Louis Vuitton, fondata nel 1946.

Nel corso degli anni l’azienda Dior ha avuto parecchie testimonial, volti prestigiosi del cinema, della musica , della moda e dello spettacolo in generale. Elenchiamone alcune, dividendole per categorie.

Modelle: Carla Bruni, Adriana Lima, Eva Riccobono, Kate Moss, Karen Elson, Gisele Bundchen, ecc ecc.

Attrici: Monica Bellucci, Milla Jovovich, Charlize Theron, Marion Cotillard, ecc ecc

Fra le altre celebrità che hanno scelto di vestire Dior possono essere citate Gwen Stefani, Beyonce Knowles, Paris Hilton, Nicole Kidman, Hilary Swank e Victoria Beckham. Come avrete senza dubbio notato, i volti testimonial del marchio Dior sono sempre stati “bianchi”. Ma adesso c’è aria di cambiamento.

Infatti sarà Rihanna, la cantante di successo, originaria delle Barbados, la prima testimonial nera della maison Dior. La bella artista sarà il volto della campagna “Secret Garden“: praticamente sarà la protagonista del quarto episodio della serie in cui delle modelle vestite Dior, corrono per la reggia di Versailles.

A fare l’annuncio è stata proprio la maison di moda francese. Non si limiterà solo al video, Rihanna parteciperà anche alla campagna stampa, che sarà resa pubblica, in tarda primavera. Questo è un bel passo in avanti per la moda, spesso molto poco aperta alle diversità.

La popstar delle Barbados è stata da sempre molto corteggiata dalle case di moda. La sua bellezza è indiscutibile. Sul red carpet dei CFDA Award, ha sfoggiato un nude look da paura. A coprire il suo formoso corpo vi erano solo 216mila Swarovsky, cuciti addosso da Adam Selman. Questo stile ha talmente colpito i Fashion Designer d’America, che non hanno potuto far altro che decretarla Icona di Moda del 2014.

La moda è sempre stata il mio meccanismo di difesa. Fin da piccola pensavo: «Lei mi può battere, ma non riuscirà a battere il mio vestito». Posso compensare tutte le mie debolezze con il mio stile – ha aggiunto la bella cantante –  Ci sono delle regole, ma le regole sono fatte per essere infrante“.

Di recente è stata direttore creativo per Puma e testimonial per Balmain. Ha inoltre creato una sua linea di abbigliamento, prodotta dal marchio britannico River Island, con oltre 300 punti vendita nel mondo.

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