Moda primavera-estate 2022: addio jeans skinny, benvenuti baggy, anni ’70 e straight

La parola d'ordine per la moda primavera estate 2022 sembra essere "comodità"! Ed è per questo motivo che diremo addio (almeno per questa stagione) ai jeans skinny per abbracciare comodità e stile.

Moda primavera-estate 2022: addio jeans skinny, benvenuti baggy, anni ’70 e straight

Probabilmente tra i tanti mutamenti apportati dalla pandemia c’è anche la perenne ricerca della comodità: lavorare da casa, cercare nuovi modi per praticare attività fisica e pensare a stare sempre meglio, sono abitudini che hanno rivoluzionato la nostra percezione delle cose. Moda inclusa.

Almeno per il momento infatti sembra che saremo destinati a dire addio ai jeans skinny da sostituire invece con i modelli larghi ed estremamente comodi: il trend ha confermato che, nel 2021, negli USA il 33% delle vendite di jeans femminili era composta dai modelli straight, a gamba dritta e normale.

E’ pur vero che gli skinny rappresentano ancora una consistente fetta del 30% la quale, tuttavia, sembra sia è destinata a diminuire.

Jeans mom, a gamba dritta e larga

Dopo circa 10 anni, per la prima volta la moda abbandona il super attillato per lasciare il posto ai modelli super comodi e larghi, nostalgici degli anni ’90 e 2000; ma non solo, perché tornano in auge anche i jeans anni ’70 a vita alta e bassa.

Lee, oltre allo straight promuove lo stile boot-cut, mentre Levi’s gli straight e mom.

Le passerelle primavaera estate 2022 parlano chiaro, per questo spazieranno tra modelli a campana, silhouette wide, aderenti e straight, ma soprattutto, a bermuda, wide, a vita bassa, oversize, ultradark e a gamba larga.

Baggy jeans

A proposito di moda anni ’90 e 2000 ecco riapparire i baggy jeans, da indossare nel tempo libero e per creare un outfit glamour se accostati a un accessorio elegante, oppure sbarazzino.

I baggy jeans si ispirano ai modelli da lavoro creati per essere comodi e larghi e consentire i movimenti nei cantieri e a quelli indossati calati sui fianchi con vista della biancheria intima, tipici della cultura hip pop.

Oggi  questo modello è stato rivisitato e rilanciato in tutto il mondo conquistando giovani e meno giovani. La versione attuale è overside, da abbinare a intriganti crop top attillati e alle sneakers, ma anche a tacchi e stivaletti se vogliamo essere trendy e intriganti.

L’importante è non “ingolfare” lo stile indossandoli con altri indumenti larghi.

Mom fit jeans

I jeans mom fit tipici degli anni ’90 sono a vita alta, con gamba dritta e aderente sui fianchi: non sono mai elasticizzati, pertanto neppure del tutto aderenti alla pelle.

Il segreto di questo modello è di adattarsi a quasi tutti i corpi femminili: alle donne curvy, alle piccoline e a quelle asciutte e slanciate, con pochissime eccezioni. E’ infatti errato pensare che i mom fit non siano adatti alle donne piccole, anzi, basta pensare a Marilyn Monroe che con il suo 1,66 li indossava con il triangolo del costume in maniera impeccabile: si trattava di un modello Levi’s che ne accentuava le curve sinuose curve.

Inoltre, questo modello iconico mette in evidenza il lato B, a prescindere dalla grandezza e pertanto è particolarmente adatto per evidenziare una figura armoniosa anche quando dotata di curve.

I jeans “mom fit” sono particolarmente adatti alle donne con silhouette a clessidra. I mom fit jeans sono ideali per le donne che vogliono mettere in evidenza il proprio derrier: essendo a vita alta sono adatti per essere indossati con camicia o t-shirt infilata dentro, in modo da slanciare la figura.

Questo modello è da evitare solamente nel caso in cui non siamo dotate di punto vita definito: se siamo fatte “a colonna” infatti non ci renderanno giustizia e se proprio li desideriamo, possiamo ovviare al problema indossando un capospalla come un blazer lungo o un trench midi.

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