Il mondo della moda dice addio ad una delle sue esponenti più famose, la supermodel Tatjana Patitz. Ad annunciare la scomparsa della modella l’11 gennaio è stata la rivista Vogue, che ha contribuito a lanciare la carriera della Patitz negli anni ’80. La modella aveva solo 56 anni, un cancro al seno è stata la causa della sua morte.
Considerata una delle top model originali, la Patitz era nata in Germania e cresciuta in Svezia. Quando aveva 17 anni partecipò ad un concorso per modelle a Stoccolma, riuscendo a conquistare solo il terzo posto, ma dando inizio alla sua famosa carriera. Fu solo qualche anno dopo, quando fu ritratta dal famoso fotografo tedesco Peter Lindbergh nel 1988, che la sua carriera ha iniziato a decollare, arrivando a comparire sulla cover di Vogue nel numero di Agosto del 1988, rimasto nella storia. Nell’editoriale, posava insieme a Estelle Lefebure, Karen Alexander, Rachel Williams, Linda Evangelista e Christy Turlington.
A consacrare il ruolo di Tatjana come una delle più famose supermodel degli anni ’90 fu il videoclip della canzone “Freedom ’90” del cantante George Michael, dove compariva a fianco di altre delle più famose modelle dell’epoca: Cindy Crawford, Christy Turlington, Naomi Campbell e Linda Evangelista.
Quando ha raggiunto il grande successo, la modella ha messo radici in California, ed ha sfilato per artisti del calibro di Chanel, Donna Karan, Vivienne Westwood. Nel 2044 la nascita dell‘unico figlio, Johah Johnson, che ha seguito le orme della madre ed è diventato un modello. L’ultima sfilata della Patitz è stata alla Settimana della Moda di Milano nel 2019 con Etro per la presentazione della collezione Autunno/Inverno 2019/20.
“Tatjana è sempre stata il simbolo europeo dell’eleganza, come un incontro tra Romy Schneider e Monica Vitti”, ha dichiarato Anna Wintour, direttrice editoriale globale di Vogue, dopo la notizia della morte di Patitz. “Era molto meno visibile delle sue coetanee , più misteriosa, più adulta, più irraggiungibile, e questo aveva il suo fascino“.