Ecco le Nike "Mag", il primo paio di scarpe davvero autoallaccianti!

In occasione dell'anniversario (30 anni!) del primo "Ritorno al futuro" con Michael J. Fox, Nike, leader dell'abbigliamento sportivo, annuncia il primo paio di scarpe davvero autoallaccianti, per sportivi e non solo: le Mag!

Ecco le Nike "Mag", il primo paio di scarpe davvero autoallaccianti!

Il 21 Ottobre di 30 anni fa, Marty McFly (aka Michael J. Fox) compiva il suo primo immaginario viaggio nel tempo nell’ambito di quello che, poi, sarebbe stato un grande successo cinematografico targato Robert Zemeckis, “Ritorno al Futuro”. Al film collaborò, in qualche modo, anche la Nike – noto brand dell’abbigliamento sportivo – la quale realizzò, per l’occasione, un paio di innovative sneackers. Cos’avevano di così avanzato? Beh, è presto detto: si allacciavano da sole!

Da allora Nike si è concentrata su altri device innovativi come le scarpe con sensore GPS, appositi sensori sportivi da indossare ed applicazioni per sportivi sul modello di Runtastic. Però il progetto delle scarpe auto-allaccianti non è stato mai accantonato e, anzi, è stato coltivato sul serio e con costanza dai tecnici di quest’azienda per ben 30 anni. Dopo cotante ricerche e test, finalmente, il 21 Ottobre del 2015 l’azienda ha annunciato, all’orbe terraqueo, la disponibilità di un primo paio di scarpe autoallaccianti davvero funzionante, le “Mag”.

Le calzature in questione, dotate di inserti luminescenti davvero in tema col film “Ritorno al futuro”, ha un sistema di allacciamento chiamato “Power Laces” davvero confortevole: basta calzare queste scarpe, infatti, perché tale tecnologia rilevi le effettive esigenze del suo utente, ad esempio se deve camminare, correre, o marciare, e regoli lacci di conseguenza, stringendoli – da sola – secondo la particolare situazione d’uso.

Attualmente le Mag, con grande delusione di tutti noi, non sono ancora disponibili al commercio. Ne è stata realizzata una tiratura limitata, molto esclusiva. Tanto esclusiva che il primo paio di Mag è andato ovviamente a Michael J. Fox il quale ne ha dato dimostrazione, tramite un video, nel profilo della sua “The Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research”. In primavera, comunque, secondo alcune indiscrezioni attinenti, dovrebbero essere fornire maggiori informazioni circa un’eventuale vera commercializzazione di quella che, a tutt’ora, è decisamente un’ottima mossa di marketing.

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