“Quello che leggerete, di seguito, e che mi riguarda, potrebbe lasciarvi un senso di amarezza e stupirvi. Non è questo il mio scopo. Vi prego, anzi, di provare gioia e piacere per ciò che vi sto trasmettendo. Nonostante sia primavera, la mia vecchiaia incombe. Anche se sono sano […] fra non molto la morte sarà per me un passaggio liberatorio. La fine di una vita fortunata ma difficile”
E’ con queste parole che il noto visagista delle VIP, Diego Dalla Palma, 64 anni, da tempo malato di artrosi, ha iniziato il suo post sulla pagina ufficiale del noto social network Facebook, nel quale annunciava ai suoi numerosi fan alcune decisioni prese in merito all’ultima parte della sua vita e il suo pensiero in merito all’eutanasia, che ha lasciato molte persone senza parole.
Sempre nello stesso post, poi, il famoso makeup artist ha, inoltre, annunciato a tutto il mondo la sua volontà di vendere tutti gli immobili in suo possesso in Lombardia, Veneto e Sicilia per poter donare parte del ricavato in beneficenza, soprattutto ai bambini orfani, madri con bimbi piccoli, vecchi soli e profughi che fuggono dalle guerre, per ridare loro speranza e anche per tentare di dare un valore a questa vita.
“Mi sono posto una domanda: CHE SENSO HA AVUTO E AVRA’ IL MIO PASSAGGIO SULLA TERRA? Eccola, la risposta: SE CONTINUO A PERCORRERE IL CAMMINO ATTUALE, NESSUNO. Quindi, di fronte all’ottusità di chi vive di sfarzi, […] mentre si consuma costantemente il dramma di gente disperata, […] HO PRESO UNA DECISIONE: VENDO TUTTI I MIEI IMMOBILI […] Parte del ricavato […] desidero vada devoluta a strutture o iniziative che ospitano e accolgono orfani di ogni parte del mondo, madri con bimbi piccoli, vecchi senza speranza o malati e profughi che fuggono da guerre, pestilenze e carestie. Al fine di migliorare, per quello che posso, un mondo fatto di ignoranza, violenza e dolore. Un luogo che l’essere umano, usando in modo dissennato e scriteriato la civilizzazione e l’emancipazione, ha reso stupido”.
Diego Dalla Palma si è, inoltre, come già brevemente anticipato, espresso in merito all’eutanasia. Il noto makeup artist, infatti, ha dichiarato, senza mezzi termini di aver programmato nei dettagli lo spegnimento della sua vita e che non considera questo fatto come un suicidio ma un pensiero luminoso, positivo e concreto che gli consentirà di evitare, tra qualche anno, dolori morali e fisici, umiliazioni e atroci torture e di andarsene nel momento che riterrà più opportuno, avendo anche la possibilità di salutare per bene tutte le persone a lui care.
“Voglio programmare lo spegnimento del mio esistere. Qualcuno vuole chiamarlo suicidio? E allora, accidenti, chiamiamolo suicidio! Per me, ha un diverso significato. Sparirò quando lo riterrò opportuno, salutando prima le persone che amo (voi compresi). Ho programmato già tutto, nei dettagli, con una lucidità e un senso lirico che mi fa vedere il sole anche nel cuore della notte”.